Qualificazioni Mondiali 2026, l’Italia soffre, vince e scrive un record…

Cento minuti di montagne russe, tra gol, autogol ed errori elementari, che raramente si vedono a certi livelli, e che invece ieri Italia ed Israele hanno mostrato sul campo, inseguendosi dall’inizio alla fine, con gli azzurri a spuntarla nel recupero con un gol di Tonali, per un 5-4 che entra direttamente nella storia della nostra Nazionale, che mai era riuscita a segnare dieci gol in due sfide consecutive.
E il record è tutto qui, come riportato da Opta:
“5 – L’Italia ha segnato cinque reti in due incontri consecutivi per la prima volta nella sua storia. Ondata”
Cinque all’Estonia e cinque ad Israele, per 6 punti e anche per ritrovare numeri, fiducia e morale sotto porta.
E i gol sono stati virtualemente sette…
E virtualmente, le reti, sarebbero addirittura sette, visti l’autogol del momentaneo 0-1 firmato Locatelli e quello del 3-4 di Bastoni, a ravvivare le speranze israeliane, dopo che Kean, Politano e il bolognese Raspadori – oggi in forza all’Atletico Madrid dopo gli anni trionfanti a Napoli – che sembravano aver riportato l’Italia sulla strada giusta, con due gol di vantaggio da difendere sul 4-2 a nove minuti dal novantesimo.
Poi, in neanche due minuti, tutto è tornato di nuovo buio: la già citata autorete di Bastoni e il gol di Dor Peretz, 4-4 e Gattuso incredulo, sconsolato in panchina. Alla fine ci penserà Tonali a regalare i tre punti alla Nazionale, con un tiro sporco dal limite dell’area, che consente agli azzurri di agganciare proprio Israele in classifica, a quota 9 e con una gara in meno, il che significa per Retegui e compagni, salvo clamorosi ribaltoni, aver ipotecato quantomeno i playoff per la qualificazione Mondiale, in attesa delle prossime due pause Nazionali, ad ottobre e novembre, dove gli azzurri saranno sempre obbligati a vincere e anche a sperare in un passo falso della Norvegia, sempre prima a punteggio pieno e a +3 sull’Italia in classifica.