Calcio

Robinho: l’ex Milan, in carcere da un anno, spera nella libertà vigilata

L'ex calciatore sta scontando una pensa a 9 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo

Una vita completamente diversa, decisamente stravolta quella a cui l’ex calciatore di Real Madrid e Milan Robinho ha dovuto per forza di cose abituarsi da quando, esattamente, un anno fa per lui si sono aperte le porte del carcere brasiliano di Tremembé.

Robinho, i motivi dell’arresto e la condanna in Italia e in Brasile

Robinho sta infatti scontando una condanna a 9 anni per violenza sessuale di gruppo. I fatti risalgono a quando il calciatore militava proprio tra le fila dei rossoneri e, più precisamente, al 2013. Il brasiliano si è sempre proclamato innocente anche se prima la giustizia italiana e poi quella brasiliana hanno confermato la condanna.

Robinho, obiettivo ottenere la libertà vigilata: la situazione

L’obiettivo dell’ex calciatore è ora quello di provare ad ottenere la libertà vigilata. Per farlo ha completato corsi di elettronica, partecipa a un club di lettura, cura l’orto del carcere e ha terminato 10 moduli del programma di rieducazione civica. Lavora riparando tv e radio e ogni 12 ore di lavoro ottiene uno sconto di un giorno della sua pena. Nonostante le visite di moglie e figli siano costanti Robinho starebbe attraversando un momento psicologicamente molto difficile tanto da ricevere il supporto del pastore del carcere.