Roma blindata: difesa giallorossa da record
Il segreto della Roma in testa alla classifica risiede certamente in un reparto difensivo al top a livello europeo. La retroguardia giallorossa si è trasformata nel 2025 in un autentico bunker e pur cambiando pelle in maniera chiara da Ranieri a Gasperini ha trovato una spaventosa continuità di rendimento nella difesa della propria porta. I segreti sono un reparto rodato e coeso e un portiere, Mile Svilar, praticamente insuperabile: elementi che hanno portato nella stagione in corso al record di clean sheet e al minor numero di reti subite (appena cinque) nei cinque principali campionati europei, al pari dell’Arsenal capolista in Premier League.
I numeri nel dettaglio
Analizzando più nel dettaglio i numeri, si capisce come nelle leghe europee di riferimento quella capitolina sia la formazione che è riuscita a mantenere più volte la porta inviolata: in ben sette incontri su 11, infatti, la Roma non ha incassato alcun gol. E questo, come detto, nonostante un approccio difensivo molto diverso rispetto al blocco basso delle ultime stagioni. I giallorossi infatti ora difendono uomo su uomo a tutto campo, prendendosi molti rischi in più con il chiaro intento di andare a recuperare più alti possibile il pallone. Al resto ci pensa il cyborg Svilar, che finora ha evitato quasi sei gol in più rispetto al totale atteso in proporzione alla qualità dei tiri in porta incassati. Il tutto si è convertito finora in un meritato primato in classifica, in attesa di trovare una soluzione alla sterilità offensiva: Mancini, Ndicka, Celik e Hermoso hanno infatti pesato molto di più sulle partite rispetto a tutto il pacchetto avanzato. E in un campionato in cui storicamente la miglior difesa arriva sempre a dama, il peso di questi dati è praticamente inestimabile.