Calcio

Roma, Ferguson entusiasta: “Questa sfida mi stimola”

Il primo irlandese giallorosso si racconta: orgoglio, ambizione e la voglia di lasciare il segno nella nuova era firmata Gasperini
Evan Ferguson, nuovo centravanti della Roma
Evan Ferguson, nuovo centravanti della Roma (Getty Images)

Evan Ferguson si presenta alla Roma con l’entusiasmo di chi sa di poter scrivere una pagina nuova dal punto di vista personale, ripartendo quasi da zero dopo un momento molto complicato. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il classe 2004 ha parlato del suo arrivo nella Capitale e della voglia di lasciare il segno sotto la guida di Gian Piero Gasperini: “Il primo irlandese giallorosso? L’ho saputo solo quando sono arrivato qui. È sicuramente motivo d’orgoglio, soprattutto perché rappresento a Roma il mio Paese”. Sulle orme dei tanti attaccanti esplosi con il tecnico ex Atalanta, Ferguson sa di avere una grande occasione: Con Gasperini tanti attaccanti sono diventati famosi. Con lui si segna tanto. È una cosa sicuramente positiva anche per me”.

Ambizioni e legame con la città

Ma non si tratta solo di un trampolino personale: Ferguson sposa le ambizioni del club e del nuovo progetto tecnico. La Champions League è l’obiettivo dichiarato, e il giovane attaccante sente il peso positivo di questa responsabilità: “Questo è un grande club, con ambizione: possiamo riuscirci. I tifosi meritano una squadra più in alto del quinto posto. Dopo aver vissuto l’atmosfera dell’Olimpico da avversario, ora sogna di viverla da protagonista: “Quando ho giocato a Roma con il Brighton c’era un ambiente speciale, i giocatori sembravano indemoniati”. E sulla possibilità di un riscatto da 35 milioni, non si nasconde: “Ora penso solo a far bene qui, magari potrei restarci anche per sempre. È una sfida, mi piacciono le cose diverse. E poi i Friedkin vogliono fare grandi cose”.