Serie A

Addio a Sergio Campana, storico fondatore dell’AIC: suo il primo sciopero del calcio italiano

È scomparso nella notte il fondatore dell'Associazione Italiana Calciatori, nata nel 1968 e di cui è stato a capo fino al 2011

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Sergio Campana, venuto a mancare all’età di 90 anni nella notte tra venerdì e sabato a Bassano del Grappa. Avrebbe compiuto 91 anni ad agosto. Ex calciatore e avvocato, Campana è stato una figura centrale nella storia del calcio italiano, non solo per il suo passato da giocatore con Lanerossi Vicenza e Bologna, ma soprattutto per aver fondato nel 1968 l’Associazione Italiana Calciatori (AIC), insieme a Gianni Rivera e Sandro Mazzola. Aveva lasciato il calcio giocato appena un anno prima, nel 1967, per dedicarsi alla professione forense e alla tutela dei diritti dei calciatori.

Il primo sciopero del calcio italiano

L’AIC, da lui guidata per ben 43 anni fino al 2011, ha annunciato con commozione la sua scomparsa. Campana è ricordato come il primo grande sindacalista del calcio italiano, una figura autorevole e rispettata, che ha segnato un’epoca. Tra le battaglie storiche del suo mandato, rimane celebre il primo sciopero del calcio italiano nel 1974: le squadre entrarono in campo con dieci minuti di ritardo per protestare in difesa del giocatore Franco Scala, colpevole solo di aver rifiutato un trasferimento. Con la sua scomparsa, il calcio perde un protagonista silenzioso ma determinante, che ha lottato per i diritti degli atleti quando nessuno ancora pensava che fosse possibile.