Serie A

Atalanta, Juric allontana Lookman dalla Champions: “Situazione spiacevole”

L'attaccante nigeriano non è stato convocato per la sfida contro il Lecce e potrebbe non prendere parte nemmeno alla sfida Champions contro il PSG
Lookman, Atalanta
Lookman, Atalanta (Getty Images)

L’Atalanta ha trovato la sua prima vittoria stagionale superando nettamente il Lecce per 4-1 al Gewiss Stadium. Un successo significativo non solo per il risultato, ma anche perché maturato senza due pedine fondamentali dell’attacco: Gianluca Scamacca, fermato da un infortunio, e Ademola Lookman, escluso dalla lista dei convocati.

La scelta di non convocare Lookman

Proprio il caso Lookman è stato al centro delle attenzioni alla vigilia del match. Ivan Juric, infatti, non aveva usato mezzi termini per spiegare la decisione: “Noi siamo l’Atalanta, rappresentiamo una maglia e una città. Non devo pregare nessuno. Lookman è un ragazzo onesto e un top player, ma quello che sento è che ora servano altre cose: spirito, lotta, umiltà e appartenenza. Vogliamo giocatori che sentano davvero la maglia, per questo andiamo avanti così”.

Parole dure, confermate anche dall’amministratore delegato Luca Percassi ai microfoni di DAZN poco prima del fischio d’inizio: “Sappiamo bene quanto Lookman sia importante, ma i nostri principi vengono prima di tutto. Servono calciatori totalmente concentrati sull’Atalanta e questa scelta va in quella direzione”.

La situazione in vista del PSG

L’esclusione del nigeriano, dunque, non sembra destinata a risolversi a breve. Anzi, tutto lascia pensare che Lookman non sarà convocato nemmeno per la delicata sfida di Champions League contro il Paris Saint-Germain. Lo stesso Juric, parlando dopo la sfida con il Lecce, ha ribadito la linea:“Potremmo vederlo a Parigi? No, penso di no. È una situazione spiacevole, non bella. Lui ha dato tanto all’Atalanta e l’Atalanta ha dato tanto a lui. Ma in questo momento servono ragazzi che siano dentro al progetto, che difendano la maglia e abbiano voglia di crescere. Ora andiamo avanti così, poi vedremo”.