Serie A

Atalanta, ufficiale l’addio a Gasperini: “Doveroso rispettare la sua volontà. Grazie Mister”

Il comunicato della Dea ha confermato il messaggio d'addio di Gasperini ai suoi tifosi: "Non potremo mai ringraziarla abbastanza"
Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (Getty Images)

Ora è ufficiale: Gian Piero Gasperini non è più l’allenatore dell’Atalanta. L’annuncio è arrivato nel tardo pomeriggio di domenica, a conferma di quanto già anticipato dallo stesso tecnico con una lettera pubblicata sull’Eco di Bergamo poche ore prima. Si chiude così un ciclo durato quasi un decennio, in cui la Dea ha vissuto una crescita straordinaria, conquistando traguardi storici come la qualificazione alla Champions League e, soprattutto, il recente trionfo in Europa League.

Il futuro di Gasperini è già scritto: sarà il nuovo allenatore della Roma. L’accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi, nonostante un tentativo della Juventus di inserirsi nella trattativa. A breve il club giallorosso annuncerà ufficialmente il suo nuovo tecnico, che guiderà la squadra in Europa League nella prossima stagione. Per lui è pronto un contratto triennale, valido fino al 30 giugno 2028.

Il messaggio dell’Atalanta

L’Atalanta ha salutato il suo ex tecnico con un messaggio commosso e sentito, pubblicato sul sito ufficiale del club: “Carissimo Mister, la nostra è stata una storia meravigliosa, più unica che rara nel mondo del calcio. Nove anni eccezionali e intensi nei quali abbiamo raggiunto risultati straordinari in Italia e in Europa.

Una pagina, anzi un grandissimo capitolo che rimarrà indelebile nella storia dell’Atalanta, così come il rapporto di affetto (profondo) e di stima (sincera) che ci ha legato e che ci legherà ancora, a prescindere dal fatto che le rispettive strade professionali ora si dividano. Non potremo mai ringraziarla abbastanza per le emozioni che ci ha regalato e per le gioie che insieme siamo riusciti a regalare a Bergamo e ai nostri tifosi, andando oltre l’immaginabile.

Dopo tanti anni trascorsi insieme abbiamo ritenuto doveroso rispettare la sua volontà di ricercare nuovi stimoli, ben sapendo che il nostro rapporto non si interromperà mai e che la reciproca stima non verrà mai meno. Ancora e per sempre GRAZIE, Mister!!! Tutta la famiglia Atalanta”.

La lettera di Gasperini

Questo, invece, il messaggio che l’ormai ex tecnico della Dea aveva affidato a L’Eco di Bergamo: “Non era possibile esprimerlo prima, perché solo nelle scorse ore ho realmente deciso di mettere la parola fine a questa meravigliosa storia lunga nove anni. Non parliamo però di addio. Non mi piace. Chiudo la mia esperienza a Bergamo come allenatore dell’Atalanta, tutto il resto – invece – rimarrà immutato. La conclusione del mio rapporto con il Club è stata unicamente decisa da me e non deve essere attribuita responsabilità alcuna alla Società e ai suoi dirigenti. Semplicemente ho capito che era arrivato il momento di fare questo passo.

Per tutta la stagione da poco conclusa ho solo pensato a come lasciare la maglia nerazzurra nel punto più alto possibile. E la lascio al terzo posto in classifica e qualificata in Champions League, dove – ancora una volta – potrà giocare nei più prestigiosi stadi d’Europa, potendo contare su un organico forte e ricco di giocatori valorizzati. Con il Club siamo riusciti a raggiungere risultati indiscutibilmente straordinari. Avrei voluto fare di più, non ci sono riuscito, ma abbiamo comunque gioito tanto assieme e sono sicuro che lo farete ancora.

Perché, vi chiederete, lascio l’Atalanta? Per bisogno di nuovi stimoli, per la fiducia trasmessami e per il rinnovato entusiasmo che ne deriva. Sfida difficile? Molto. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi trasmette tanta adrenalina. Ci vedremo ancora in Piazza Pontida, ve lo prometto! Adòss!!!! Ps: sono cittadino onorario di Bergamo e giuro che porterò ovunque e per sempre altissimi i valori di questa città”.