Bologna, la vittoria sembra un miraggio: al Dall’Ara manca da sei mesi
Sono passati esattamente sei mesi dall’ultima volta in cui il Bologna ha festeggiato un successo tra le mura amiche del Dall’Ara. In panchina c’era ancora Thiago Motta, oggi alla Juventus, e in campo giocatori come Calafiori e Zirkzee. In estate in casa rossoblù si è verificata una piccola rivoluzione: in panchina è arrivato Vincenzo Italiano e i due big citati prima sono approdati in Premier.
Bologna, da Orsolini a Dallinga: l’attacco non incide
C’è però un dato che è rimasto costante nel tempo, o meglio da sei mesi a questa a parte: la difficoltà di andare in gol. I gol segnati sono pochi e spicca l’assenza di un leader, un trascinatore in attacco che possa fare la differenza in attacco. Sono sette, infatti, le reti messe a segno in sette gare disputate con una media di un gol a partita. Troppo poco per una squadra che punta alla riconferma dopo la stagione travolgente dello scorso campionato.
La responsabilità di questo momento è però da divedere tra Motta e Italiano: dal primo aprile a oggi sono arrivati infatti ben 8 pareggi (3 rimediati con Motta e 4 per Italiano) e appunto zero vittorie. Segno che il problema non è tanto la guida quanto una combinazione di elementi tra cui gli infortuni, di Ferguson in primis, gli impegni in Champions League, ma anche un attacco che deve crescere con giocatori come Orsolini e Dallinga chiamati a dare qualcosa in più.