Serie A

Cairo e Milan-Como a Perth: “Non è da fare. Su Simeone al Torino…”

Le parole del presidente granata: “Le ambizioni sono al massimo possibile, è fondamentale sognare in grande"
Urbano Cairo
Urbano Cairo (Getty Images)

Quello di Simeone contro il Napoli è davvero un gol importante per noi. Abbiamo fatto bene contro la Roma qualche settimana fa e in generale con le grandi, anche perché in questo avvio di campionato abbiamo affrontato sei delle prime dieci dell’anno scorso”. Lo ha detto il presidente del Torino Urbano Cairo su Rai Radio 1, parlando della vittoria dei granata contro il Napoli nell’ultimo turno di Serie A. 

Sul futuro di Simeone

Cholito granata anche nel futuro? Sicuramente sì, è un prestito con un riscatto che diventa obbligatorio in modo molto facile. Lo consideriamo un giocatore acquistato e siamo molto contenti. Simeone mi piaceva da tempo. Quest’estate ho detto al mister di prenderlo subito e anticipare tutti invece di inseguire un altro attaccante difficilmente prendere. A Simeone ci pensavamo già da tempo, già da gennaio della scorsa stagione. Il mister era felicissimo, abbiamo proceduto velocemente ed è stata un’ottima cosa averlo fatto. Ci crediamo molto, ha fatto benissimo in questo avvio. Ha proprio quello spirito Toro molto importante per la squadra e per tutti noi” ha spiegato Cairo

Le parole di Cairo

È chiaro che è fondamentale una gestione oculata del club. Nel 2005 il Torino era appena fallito, quindi bisogna stare molto attenti. Le ambizioni sono al massimo possibile, è fondamentale sognare in grande: questo è un mio must. Poi purtroppo si commettono anche degli errori. L’investimento più costoso della mia presidenza l’ho fatto nel 2019 dopo un settimo posto e un’Europa League sfiorata: comprai Verdi, mi costò 25 milioni e purtroppo non fu un acquisto dei migliori per me. L’ambizione ne ho da vendere, ma bisogna stare attenti a coniugarla con i bilanci in ordine. In questi ultimi anni, con il Covid che ha falcidiato i bilanci di tutte le squadre, c’è stata un’aggravante e purtroppo il calcio italiano non è stato minimamente aiutato dal governo” ha dichiarato il presidente del Torino.

Su Milan-Como in Australia

Infine, sulla partita tra Milan e Como a Perth: “Non è una cosa che apprezzo molto. L’unica ragione per cui può essere giustificabile è il fatto che si porti in giro per il mondo il nostro calcio. Ma certamente non lo porti con un evento come Milan-Como a Perth. Da parte mia non la vedo come una cosa positiva, secondo me non è da fare. A maggior ragione se poi può sacrificare lo stage per la Nazionale” ha concluso Cairo.