Serie A

Capello: “Il mio Milan aveva la giusta mentalità. L’Inter…”

Fabio Capello è intervenuto analizzando le situazioni riguardanti il Milan di Conceicao e l'Inter di Inzaghi al termine della stagione
Sergio Conceiçao, tecnico del Milan
Sergio Conceiçao, tecnico del Milan (Getty Images)

Milan e Inter sono due realtà molto diverse che stanno vivendo un momento a dir poco particolare. I rossoneri sognano di vincere il secondo trofeo consecutivo, dopo la Supercoppa Italiana, alzando al cielo anche la Coppa Italia, senza escludere la possibilità di rientrare nella corsa all’Europa con una vittoria nella partita di lunedì contro il Genoa. I nerazzurri, invece, dopo le socnfitte contro Bologna e Roma hanno compromesso la lotta Scudetto, consegnandolo al Napoli a tre partite dalla fine, ma possono ancora credere in uno storico successo in Champions League. Ad analizzare le loro situazioni, ai taccuini della Gazzetta dello Sport, è stato l’ex allenatore Fabio Capello.

Capello sul Milan

«La tenuta mentale. In quegli anni non esisteva il turnover, le rose erano più corte e non c’era la possibilità di fare cinque sostituzioni come oggi. Il concetto di riposo era zero. In campo andavano sempre i migliori, a meno che qualcuno non avesse problemi fisici veri. Quindi non è che il mio Milan avesse più energia, semmai aveva dei campioni con la giusta mentalità. Giocatori, umili, nonostante le tante vittorie, che non si accontentavano e affrontavano ogni partita come fosse una finale».

Capello sull’Inter

«Più che altro che sia stata poco umile o forse semplicemente che abbia pensato troppo alla Champions. I nerazzurri sono la squadra più forte d’Italia e a un certo punto avevano tre punti di vantaggio. Poi Inzaghi ha fatto massiccio uso del turnover, i giocatori hanno messo meno voglia di applicarsi, qualche avversario è stato preso sotto gamba. Va detto che rispetto ai miei tempi si è aggiunta ulteriore pressione. Soprattutto se pensiamo alla copertura mediatica e ai social. Per un calciatore oggi è più difficile conservare le energie mentali».