Serie A

“Con Commisso mi sono sentito degradato senza motivo”: il duro attacco di Antognoni

Giancarlo Antognoni, storica ex bandiera della Fiorentina, ha parlato del patron Commisso e della squadra viola attualmente ultima in classifica in Serie A: le dichiarazioni
Roco Commisso
Rocco Commisso

“Dopo l’assenza all’inaugurazione del Viola Park, mancherò anche alla festa per il centenario? Io lo festeggio con la gente, non con le proprietà. Sono sempre stato coerente con tutti: società e tifosi. In campo le giocate facili non mi piacevano, facevo sempre la scelta più azzardata, così anche fuori, e la mia dignità me la gioco con tutti. Con Commisso non ci siamo trovati, mi sono sentito degradato senza motivo”. Così, in un’intervista concessa a La Nazione, si è espresso Giancarlo Antognoni, storico ex fantasista della Nazionale e bandiera della Fiorentina attualmente ultima in classifica in Serie A.

Antognoni e i problemi della Fiorentina

“Il problema principale della Fiorentina? Non vedo fiorentinità: lo ha detto anche Vittorio Cecchi Gori, e questo incide a livello societario. Alla squadra manca tranquillità, la piazza è esigente, ma non fa mancare il suo sostegno. Ormai il singolo non vince più da solo, serve il gruppo. Un tempo si andava a cena tutti insieme, oggi mi sembra che tra i giocatori ci sia meno contatto, l’era dei social ha cambiato anche le dinamiche di spogliatoio. Incide anche un Franchi ‘cantiere aperto’? Sì, anche questo è un fattore. Rifarlo nuovo sarebbe stato meglio, per i lavori al Franchi servirà tempo, ma avremo comunque uno stadio all’altezza”, ha concluso Giancarlo Antognoni.