Serie A

Conte rivela: “Mai avuto accordi con la Juve: ho aspettato il Napoli”

Il tecnico del Napoli ha rivelato a SkySport alcuni retroscena a tinte bianconere, specificando che, nonostante le voci recenti, non ha mai avuto accordi con la Juventus
Antonio Conte, allenatore Napoli
Antonio Conte, allenatore Napoli (Getty Images)

Antonio Conte si è raccontato in una lunga intervista a Sky Sport, ospite di “Federico Buffa Talks”. Il tecnico ha parlato dello Scudetto appena conquistato con il Napoli, ma anche di passato, presente e delle recenti voci sul suo possibile ritorno alla Juventus.

“Nel 2011 proposi io alla Juventus”

Conte è tornato al 2011, quando divenne allenatore della Juve, rivelando un retroscena curioso: fu Silvio Baldini – oggi tecnico del Pescara – a consigliargli di farsi avanti in un momento in cui Delneri era in difficoltà. Così Conte contattò Luciano Giraudo, chiedendogli di poter incontrare Andrea Agnelli. “Ero a cena con mia moglie, mi chiama Giraudo: ‘C’è Andrea che vuole parlarti’. Ci siamo visti e abbiamo parlato cinque ore. Poi mi disse: ‘Il prossimo passo è parlare con Marotta’. La sera stessa, sua moglie gli chiese chi fossi e lui rispose: ‘Il futuro allenatore della Juventus’.”

“Adesso mai avuti accordi con i bianconeri”

Conte ha poi chiarito le voci recenti che lo volevano di nuovo vicino ai bianconeri: “Mi è dispiaciuto leggere certe cose. Non c’è mai stato alcun accordo con la Juve. Ho detto a tutti: prima parlo con De Laurentiis, poi con chiunque altro. Quando ho ricevuto le giuste rassicurazioni, ho scelto di restare a Napoli. Questo è solo l’inizio, c’è uno Scudetto da difendere”.

Il rispetto per la Juve

Conte ha anche risposto a chi lo accusa di tradimento: “Solo gli stupidi possono pensare che io possa dimenticare cosa rappresenta per me la Juve. È parte della mia storia, come il Lecce. Ma ora alleno il Napoli e c’è rispetto. Alla presentazione della squadra, i tifosi mi hanno chiesto di saltare al coro ‘Chi non salta juventino è’. Ho fermato tutto: ‘Non chiedetemi ciò che non potrò mai fare’. E allo stesso modo, quando andrò via da Napoli, non mi metterò a saltare contro i napoletani. Ci vuole rispetto, sempre”.