Da Allegri alla Juve di Tudor, la Serie A secondo Marocchi: “Napoli in pole”

Giancarlo Marocchi non ha dubbi sulla prossima Serie A: “La griglia di partenza per la lotta scudetto? In prima fila metto solo una macchina: il Napoli“. Lo ha dichiarato l’ex calciatore a Tuttosport. “Non so quanto la Champions toglierà al Napoli, ma di certo, nell’immediato, sarà utile per far digerire qualche panchina a chi ha vinto due scudetti in tre anni a Napoli o ai nuovi acquisti…” ha aggiunto Marocchi.
Sulla Juve
Sulla Juve: “Bisogna capire chi arriverà in attacco. Dietro e in mezzo con il ‘riacquisto’ di Bremer e Koopmeiners la Juve è messa bene, mentre davanti deve tornare a mettere paura alle avversarie. Qualche tempo fa chi la incontrava era talmente preoccupato di prendere gol che dimenticava di attaccarla, cosa che si è persa negli ultimi anni. E davanti, per il momento, io mi fido solo di Yildiz. Tudor? Con così tante incertezze nel ristrutturare la società sarebbe stato sbagliato sprecare tempo e risorse per andare a cercare chissà cosa. Tudor ha dimostrato di poterci stare alla grande alla Juventus perché è un allenatore affidabile, il che è già una gran cosa. E lo dico per fargli un complimento: essere affidabile vuol dire arrivare terzi o quarti anche in un’annata storta. Visti i tempi, non è poco”.
Su Milan e Inter
Sul Milan: “Basta Allegri per risolvere i problemi? Per risolvere quelli grossi, sì perché ci si concentrerà esclusivamente sul vincere le partite e fare classifica. Con Max mi sembra scontato vedere il Milan tra le prime quattro“. Infine, sull’Inter: “L’Inter, al contrario, è un bel punto interrogativo: da un lato il cambio di allenatore porta ad azzerare le gerarchie ma qui stiamo parlando di un gruppo che con Inzaghi era abituato ad arrivare in fondo in tutte le competizioni. Quindi per l’Inter non mi immagino vie di mezzo: o andrà benissimo oppure ci saranno problemi da risolvere lungo la stagione“.