Serie A

Dalla favorita per lo scudetto alla differenza tra Conte e Allegri: le parole di Matri

L’ex attaccante si è espresso sulla prossima Serie A e sui due allenatori: “Li accomuna la mentalità vincente”
Alessandro Matri
Alessandro Matri (Getty Images)

Prossima Serie A? Parto dal presupposto che chi vince è perché ha meritato. E un successo come quello ottenuto dal Napoli ti fa ripartire con un’autostima e una consapevolezza maggiori degli altri. In più la rosa è stata rinforzata sul mercato. Per tutto questo li metto come favoriti allo scudetto-bis. All’Inter, quasi sicuramente senza Calhanoglu e con un allenatore diverso, servirà tempo”. Lo ha detto Alessandro Matri in un’intervista a La Gazzetta dello Sport.

Su Allegri al Milan

L’ex attaccante ha poi parlato della scelta del Milan di affidare la panchina ad Allegri: “La settimana libera può agevolare Allegri? Non penso proprio che Max ami la settimana vuota… Fosse per lui giocherebbe tutte le partite. E poi, ripeto, la Champions alza il livello mentale, aspetto a cui lui tiene moltissimo. C’è un vantaggio fisico indiscutibile, ma chiedete anche ai giocatori: non possono essere felici di non giocare le coppe. Allegri è un maestro nel valorizzare tecnicamente le risorse che ha a disposizione. Riesce a far rendere al meglio i giocatori, secondo le proprie caratteristiche. Il suo obiettivo è mettere ognuno nelle condizioni ideali di esprimersi, in questo è un assoluto specialista. Con Max se hai qualità, è difficile non ‘performare‘”. 

Su Antonio Conte

Poi, su Conte: ”Ha un metodo molto più tattico, una lettura delle partite attenta, uno studio meticoloso dell’avversario. Ogni movimento è ragionato, anche se è più aperto ai cambi di sistema. Ovviamente la mentalità vincente accomuna Conte e Allegri”.