Disastro Fiorentina: numeri impietosi e incubo Serie B

È notte fonda in casa Fiorentina: dopo 14 giornate di Serie A la Viola occupa l’ultimo posto in classifica con appena sei punti e non ha ancora vinto una partita. Uno scenario neppure immaginabile qualche mese fa, quando, dopo un calciomercato importante, la società aveva puntato sul ritorno di Stefano Pioli per sostituire il dimissionario Raffaele Palladino. Le ambizioni, però, non hanno trovato riscontro in campo, tanto che la seconda esperienza del tecnico parmense sulla panchina dei toscani è durata appena 10 partite, durante le quali ha messo insieme quattro pareggi e ben sei ko. Uno score disastroso che ha costretto il presidente Rocco Commisso a sollevarlo dall’incarico. Il suo successore, Paolo Vanoli, non ha però fatto meglio e dopo il 2-2 al debutto a Marassi contro il Genoa e l’incoraggiante 1-1 al Franchi contro la Juve ha perso 2-0 a Bergamo contro l’Atalanta e 3-1 al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo dopo essere passato avanti con il rigore di Rolando Mandragora. 

I numeri da incubo della Fiorentina

Per avere maggiore contezza dell’avvio da incubo dei gigliati basta analizzare alcuni numeri: con 24 reti incassate, la Fiorentina ha la difesa più battuta del campionato. Di queste, ben nove sono arrivate da calcio piazzato: un dato che evidenzia importanti lacune difensive. Il paragone con lo scorso anno è poi impietoso: come sottolinea Opta, infatti, la Viola ha collezionato 25 punti in meno dopo 14 partite stracciando il precedente record negativo che apparteneva alla Roma: -19 nella stagione 2004-05 rispetto al 2003-04. Insomma, se in estate i tifosi sognavano posizioni di vertice, ora vedono avvicinarsi sempre più l’incubo Serie B. Per evitarla sarà necessaria un’immediata inversione di tendenza. Il tempo stringe e in casa Fiorentina è notte fonda.