Serie A

Empoli-Lazio, Colombo espelle… Colombo: non è la prima volta

L’attaccante si è beccato dal proprio omonimo un doppio giallo nel giro di appena quattro minuti
Lorenzo Colombo, Empoli
Lorenzo Colombo, Empoli (Getty Images)

Alla Lazio basta una rete di Boulaye Dia dopo appena 53 secondi di gioco per sbancare il Castellani e inguaiare l’Empoli, a secco di vittorie dall’8 dicembre, quando superò 4-1 l’Hellas Verona al Bentegodi. Piove pure sul bagnato per Roberto D’Aversa, che al minuto 38 deve anche fare a meno di Lorenzo Colombo: ammonito al 34’, l’attaccante si becca il secondo giallo subito dopo e viene mandato anzitempo sotto la doccia da Andrea… Colombo. Non si tratta del primo caso che un arbitro espelle un suo omonimo.

Arbitro espelle un suo omonimo: il precedente

Era infatti accaduto anche il 10 settembre 2006 nella prima giornata di campionato: al Bentegodi si affrontavano Chievo Verona e Siena, un match vinto 2-1 dagli ospiti che con Ezio Brevi e l’autogol di Andrea Zanchetta riuscirono a ribaltare il momentaneo vantaggio scaligero firmato dal solito Sergio Pellissier. In pieno recupero, al 92’, il direttore di gara dell’incontro, Christian Brighi di Cesena, lasciò i gialloblù in inferiorità numerica estraendo il cartellino rosso all’indirizzo del suo omonimo, il centrocampista Matteo Brighi. Diciannove anni dopo è capitato ai Colombo.