Serie A

Fabregas ‘difende’ Tudor dopo l’esonero della Juve: la frase in conferenza stampa

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con il Verona, il tecnico del Como Cesc Fabregas ha avuto modo di parlare anche dell'ormai ex tecnico della Juventus Igor Tudor
Cesc Fabregas
Cesc Fabregas (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

Il tecnico del Como, Cesc Fabregas, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Hellas Verona e ha colto l’occasione per commentare l’esonero dell’ex collega Igor Tudor dalla panchina della Juventus: “Non mi piace parlare di lui, è un mondo ingiusto per tanti allenatori”. Per spiegare meglio il suo punto di vista, lo spagnolo ha citato un aneddoto personale: “Niko Kovac mi ha lasciato fuori dai convocati in una partita contro il Marsiglia e quasi piangevo, ma vedevo che per lui fosse difficile. Mi ha detto: ‘Spero che un giorno sarai allenatore per vedere quanto è difficile esserlo'”.

Fabregas, il Var e la Champions League

Fabregas ha poi allargato il dibattito alle recenti polemiche sul ruolo degli arbitri in Serie A e in Europa. Lo spagnolo ha definito il settore come “un mondo complicatissimo” e ha criticato la gestione tecnologica: “Mi sembrava rigore quello di Da Cunha contro il Parma. Dalle immagini era al limite. È molto difficile, ma ora vedo che arbitra più il Var che l’arbitro. Questo toglie responsabilità all’arbitro. Prima c’era più pressione”. Infine, palesa la personale percezione di una difformità di giudizio tra le competizioni nazionali e quelle continentali: “Sento che quando si gioca in Champions la gestione dell’arbitro è diversa in base ai Paesi d’origine. Se potessimo trovare l’uniformità…”.