Giaccherini e Napoli-Juve: “Scudetto perso in hotel? Colpa di Sarri. Conte il migliore, ecco perché”
“Alla Juve venivamo da anni bui. Credo che il primo Scudetto sia stato uno dei più belli della storia: nessuno ci dava per favoriti e ci siamo conquistati tutti sul campo. Poi al secondo anno è arrivata l’esplosione di Pogba… Ma mi sono tolto le mie soddisfazioni, anzi“. Lo ha detto Emanuele Giaccherini in una intervista a Tuttosport.
Su Sarri al Napoli
“Aveva dato calcio e spettacolo, però nella mentalità vincente forse è mancato qualcosa. Del resto, lui stesso ha parlato dello scudetto perso in hotel. Per me non era finita, a prescindere da quella partita di Firenze. La gestione di Sarri può aver inciso nella vittoria finale. Devi portare con te l’intera rosa, invece siamo arrivati a marzo in condizioni complicate: metà rosa era spremuta, l’altra era fuori forma” ha spiegato l’ex calciatore di Napoli e Juve.
Su Conte
“Credo sia il più completo. Riesce a essere il migliore tatticamente, negli allenamenti, nel quotidiano. Con lui hai tanto feeling: ti entra in testa, ti fa fare ciò che vuole. Juve-Parma, la prima partita della stagione 2011-2012. Ero al debutto con la Juve e non andò come speravo. Mi scrisse un messaggio poco dopo il match: “So che era difficile oggi, ma so anche che mi puoi dare tanto di più”. Non era scontato: mi aiutò. Alla Juve, quando tornavamo dopo le notti di Champions, a volte alle 3 o alle 4 di notte, non ci diceva mai quando sarebbe stato l’allenamento l’indomani. Non voleva che ci perdessimo tra serate o distrazioni. Ci avrebbe avvisato qualche ora dopo il team manager. Ecco chi è Antonio Conte: non lascia nulla al caso. Se tornerà a Torino? L’ha detto lui stesso: è un professionista, il primo tifoso della squadra per cui lavora. Non mi stupirei se lo facesse, il suo cuore è quello. E a prescindere è nella storia del club” ha detto Giaccherini.
La Juve e l’infortunio di Vlahovic
“Yildiz falso nove dopo l’infortunio di Vlahovic? David l’ho visto bene l’altra sera: ha fatto gol! Me lo ricordo al Lilla ed è un giocatore forte. Poi Kenan quel ruolo può farlo: le reti siglate al Cagliari sono movimenti da numero 9, mica da 10. Zhegrova ha delle giocate da fuoriclasse e un talento spropositato. Il punto interrogativo è sulla condizione fisica, naturalmente. Bisogna portarlo al 100%. Come? Facendolo giocare, l’anno scorso ha avuto degli infortuni seri ed è arrivato a fine mercato. Con un po’ di minutaggio può trovare continuità” ha dichiarato l’ex bianconero.