Il Milan come il Napoli dello Scudetto? Le analogie fra le due squadre
La grande sorpresa degli ottavi di Coppa Italia è l’eliminazione del Milan, seppur avessero l’incrocio più difficile tra le big. L’avversaria era la Lazio, dopo averla sfidata solo sabato sera a San Siro, ma all’Olimpico il risultato si è ribaltato: finisce ancora 1-0, ma in favore della squadra di Maurizio Sarri, che si prende una piccola rivincita sportiva su quanto accaduto a San Siro.
Lazio denominatore comune di Milan e Napoli
Il Milan saluta così la Coppa Italia dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno, persa poi contro il Bologna. Uno scenario che ricorda da vicino il percorso del Napoli di Conte nella passata stagione: anche gli azzurri erano usciti agli ottavi contro la Lazio, il 5 dicembre, sempre all’Olimpico, sconfitti 3-1 con la tripletta di Noslin. E poi, qualche mese più tardi, vinsero lo scudetto.
Rossoneri come il Napoli
Le analogie tra il Napoli di allora e il Milan di oggi non finiscono qui. Da questo momento, infatti, i rossoneri potranno dedicarsi esclusivamente al campionato, non avendo impegni europei. Una condizione identica a quella del Napoli di Conte, che aveva potuto concentrare tutte le energie sulla Serie A. E oggi il Milan è pienamente in corsa per il titolo, primo in classifica a pari punti proprio con i campioni in carica. La delusione c’è, ma guardando il lato positivo, questa eliminazione potrebbe offrire un vantaggio nella lotta scudetto: meno partite rispetto alle rivali, più energie da spendere in campionato. Esattamente ciò che aveva fatto il Napoli per arrivare davanti all’Inter.
L’unica differenza
L’unica differenza rispetto alla scorsa stagione è la Supercoppa: il Milan dovrà giocarla, mentre il Napoli 2024/25 non partecipò. Il 18 dicembre i rossoneri affronteranno proprio il Napoli in semifinale e, in caso di vittoria, la finale contro una tra Bologna e Inter. Da gennaio, invece, il percorso diventerà lineare: solo Serie A e, al massimo, l’eventuale finale di Supercoppa. In totale, da qui a fine maggio, il Milan avrà davanti a sé non più di 27 partite.