Serie A

Inter, rivoluzione in difesa: spazio a Leoni, Acerbi verso il clamoroso addio

L'Inter punta forte su Giovanni Leoni (2006): spazio ai giovani in difesa. Francesco Acerbi, 38 anni e acciacchi, potrebbe dire addio.
Acerbi
Acerbi (Getty Images)

L’Inter guarda al futuro e ha messo gli occhi su Giovanni Leoni, promettente talento classe 2006 del Parma. L’arrivo di un giovane di prospettiva come lui, però, significa una cosa sola: qualcuno dovrà fargli spazio nella difesa nerazzurra. Il rischio, come riporta Il Giorno, è che a fare le valigie possa essere uno tra Acerbi e De Vrij, entrambi con un solo anno di contratto residuo.

Acerbi, età e tenuta fisica: i dubbi sul futuro

Mentre l’olandese Stefan De Vrij garantisce ancora un rendimento costante e affidabile, la situazione di Francesco Acerbi è decisamente più complessa. Il difensore, che compirà 38 anni a febbraio, ha saltato ben tre mesi nell’ultima stagione a causa di problemi fisici. Questo ha sollevato forti dubbi sulla sua tenuta fisica, un aspetto cruciale considerando il calendario sempre più fitto, con squadre come l’Inter che si trovano a giocare fino a sessanta partite all’anno. La sua età avanzata, unita alle recenti problematiche fisiche, lo rendono il candidato principale per un’eventuale partenza.

La strategia Oaktree-Marotta: puntare sui giovani

Il Parma, intanto, non molla la presa e continua a chiedere 40 milioni di euro per Leoni. Una cifra importante, ma che rientra nella chiara volontà dell’Inter di investire su giovani di prospettiva. Questa strategia è in linea con il piano tracciato dal fondo Oaktree e ribadito con forza dall’amministratore delegato Beppe Marotta.

Non si tratta di una rivoluzione totale, ma di un deciso processo di ringiovanimento della rosa. L’Inter ha già accolto tre nuovi under 23, incluso il ritorno del promettente attaccante Pio Esposito. Leoni, con i suoi soli 18 anni, rappresenterebbe il simbolo perfetto di questa transizione generazionale che sta prendendo piede in casa nerazzurra.

E se a fargli spazio sarà proprio Acerbi, lo farà da vero professionista, un giocatore che ha comunque scritto una pagina importante e indelebile della storia recente dell’Inter, contribuendo in modo significativo ai successi del club. La sua eventuale partenza, seppur dettata da logiche di ringiovanimento e sostenibilità, chiuderebbe un ciclo per aprirne un altro, con lo sguardo già proiettato al futuro.