L’Inter di Christian Chivu vola in classifica, ma tra le pieghe dei successi nerazzurri continuano a emergere malumori legati alla precedente gestione. L’ultimo affondo porta la firma di Piotr Zielinski che, dopo la vittoria contro l’Atalanta, ha riservato parole gelide a Simone Inzaghi: “Lo scorso anno ero in terza fila, il mister aveva i suoi titolarissimi. Oggi siamo tutti coinvolti ed è bellissimo”. Una frecciata che certifica una frattura emotiva mai sanata tra lo spogliatoio e il tecnico piacentino, ‘reo’ di aver accettato la ricca corte araba ben prima della finale di Champions poi persa in malo modo contro il Psg.
Inter, tutte le stoccate a Inzaghi
Le dichiarazioni di Zielinski sono solo l’ultimo tassello di un mosaico di critiche iniziate con Carlos Augusto, che aveva lodato la maggiore libertà tattica sotto Chivu rispetto alla “psicosi da cartellino” del passato. Anche i fedelissimi non hanno risparmiato colpi: Mkhitaryan ha stigmatizzato le modalità del distacco di Inzaghi, mentre il ‘pupillo’ Federico Dimarco ha lamentato le sostituzioni sistematiche al sessantesimo minuto che ne limitavano il rendimento. Segnali inequivocabili di un gruppo che oggi si sente più valorizzato e che, pur guardando al futuro, sembra non aver ancora perdonato le scelte dell’ex allenatore.