Joao Mario: “Impossibile rifiutare la Juve. Mi ispiro a…”

Acquistato dal Porto in questa finestra di calciomercato – percorso inverso per Alberto Costa – Joao Mario ha rilasciato le prime dichiarazioni da nuovo calciatore della Juve direttamente dal ritiro di Herzogenaurach, in Germania, dove la squadra di Igor Tudor si trova per preparare la stagione ormai alle porte: “Sono molto felice, come è ovvio che sia. Venire qui alla Juventus, un grande club italiano con una grandissima storia, mi fa sentire enormemente orgoglioso – commenta il terzino portoghese -. I primi giorni sono stati positivi, la squadra e i miei compagni mi hanno accolto bene. Anche l’allenatore e lo staff tecnico sono stati molto accoglienti con me, quindi sono felice dei primi giorni qui alla Juventus. È chiaro che sono in una squadra di grandissima qualità e sono felice di essere qui insieme a giocatori di enorme qualità. Sarà anche un modo per mettermi alla prova, per salire di livello e credo di essere pronto per farlo. Ovviamente, essendo portoghesi, Francisco Conceiçao e Tiago Djaló mi stanno aiutando molto a capire le dinamiche di questo club. Loro mi stanno dando una grossa mano, ma sto cercando di imparare molto anche dagli altri calciatori. Sto cercando di interagire con loro per capire meglio le dinamiche del club e mi sto integrando facilmente. Spero di continuare ad adattarmi come ho fatto fino ad ora”.
Joao Mario e la felicità di vestire la maglia della Juve
Inserito a inizio secondo tempo nell’amichevole contro la Reggiana (2-2), il classe 2000 continua: “Quando la Juventus mi ha contattato ho provato una grandissima felicità, perché, come ho detto prima, la Juventus è un grandissimo club italiano, con una grande storia, e, ovviamente, sapere che un grande club come questo era interessato a me, mi ha reso estremamente felice. Era una proposta quasi impossibile da rifiutare e, di conseguenza, ne sono stato subito felicissimo. Chiaramente il mio arrivo qui è senza dubbio un enorme passo avanti per la mia carriera. Spero di essere all’altezza delle aspettative. La trattativa? Sì, sono situazioni che vengono gestite dal mio procuratore, più che da me. Quando è successo io ero concentrato sulla preparazione con il Porto, poi mi hanno semplicemente informato dell’interesse della Juventus e ovviamente ne sono stato felice, ma ho continuato a lavorare con il Porto, visto che ero sotto contratto con il club. Per cui, ho continuato sempre a dare il 100%, in attesa di nuove comunicazioni. Quando mi hanno informato che la trattativa era chiusa e mi sarei trasferito alla Juventus, ovviamente sono stato felicissimo, ma posso dirti poco sui termini della negoziazione”. Dal punto di vista tattico, Joao Mario spiega: “Quello che ho notato in questi primi giorni è che già al Porto l’anno scorso con mister Anselmi avevamo adottato questo modulo, con tre centrali e due esterni a tutta fascia. Mi sento a mio agio, perché sono un terzino con caratteristiche molto offensive e anche il mister mi ha già detto che a lui piace giocare un calcio d’attacco, con un sistema di gioco molto offensivo. Sto cercando di adattarmi bene, di adattarmi alle idee di gioco che chiede il mister e sto cercando di trovare anche l’intesa con i miei compagni. Sto crescendo giorno dopo giorno e spero di continuare a crescere sotto questi aspetti”.
Joao Mario indica i suoi modelli
Da buon portoghese, il nuovo acquisto della Juve individua due connazionali come suoi modelli: “Fin da piccolo mi sono sempre ispirato a Cristiano Ronaldo, per il suo modo di lavorare, per la sua ambizione che lo spinge a volere sempre qualcosa in più. Da sempre mi ispiro a Ronaldo, mentre nel mio ruolo ho un grosso punto di riferimento, ovvero Joao Cancelo. Mi ispiro abbastanza al suo modo di giocare, è anche un giocatore molto offensivo, pur essendo un terzino. Ho caratteristiche abbastanza simili alle sue. Quindi questi sono i due giocatori a cui faccio più riferimento e a cui penso più spesso”. In bianconero ritrova Francisco Conceicao: “Abbiamo già giocato insieme al Porto, per cui abbiamo già un’ottima intesa sulla fascia destra – rivela -. Eravamo una bella coppia al Porto ed è chiaro che per me è più facile arrivare qui e ritrovare un calciatore come lui, con le caratteristiche che tutti voi conoscete. Lui è un giocatore molto esplosivo, forte nell’uno contro uno e sappiamo che quando riceve palla può risolvere la partita in ogni momento. Sono felice di essere qui con un giocatore come Francisco, ma non solo con lui, anche con tutti gli altri, che sono calciatori di enorme qualità. Spero di poter dare anche io una mano e di contribuire a raggiungere gli obiettivi della squadra”. Dal figlio al padre: “Sergio Conceiçao è stato un allenatore molto importante per la mia carriera – ammette -. È grazie a lui se sono arrivato in prima squadra al Porto, è lui che ha scommesso su di me. È un allenatore a cui sarò grato per tutta la vita, e indubbiamente è un allenatore che conosce bene anche la Juve e la sua mistica, per cui, anche se non ho parlato con lui, sono sicuro che se dovessi farlo mi parlerà benissimo di questo club e mi dirà che alla Juventus bisogna dare tutto sul campo, ed è quello che sono pronto a fare”.
Joao Mario: ecco chi mi ha impressionato
“Ci sono diversi giocatori che mi hanno impressionato – prosegue –. Questa è una squadra di grandissima qualità, non li conoscevo bene fino a quando sono arrivato qui ma posso menzionare vari giocatori, come Kenan Yıldız che è un ottimo calciatore, con grandissima tecnica. Poi c’è anche Locatelli, che ha un’ottima visione di gioco e capacità di passaggio. Posso citare vari giocatori, perché sono tutti di grande qualità e mi ha impressionato il livello alto di questa squadra”. Sulle sue caratteristiche rivela: “Ovviamente sono un calciatore che cerca di dare sempre il massimo per aiutare la squadra in qualsiasi modo. È chiaro che se posso contribuire con gol o assist mi fa ancora più piacere. Ho l’obiettivo di fare sempre meglio e di riuscire a contribuire attivamente ai numeri della squadra. Quest’anno spero di poter lavorare, soprattutto, per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Per me è questo l’aspetto più importante. La fase offensiva è sempre il mio principale punto di forza. So che devo migliorare la fase difensiva e penso che qui, in un club come la Juventus, in un campionato così difficile e fisico come quello italiano, avrò tutto quello che serve per poter migliorare in questo senso e per diventare un giocatore più completo, che è poi quello che cerco di essere giorno dopo giorno”.
Juve, Joao Mario fissa l’obiettivo
A proposito delle differenze tra i due campionati: “In quello portoghese, ovviamente, ci sono sempre tre candidate principali al titolo. È anch’esso un campionato in cui c’è molta qualità, è chiaro che qui parliamo del campionato italiano, che è molto più competitivo, con molte più squadre sempre in lotta per il titolo. Chiaramente è un campionato molto prestigioso e so che sarà una buona opportunità per crescere qui in questo club. Spero di poter vivere una bella avventura qui. Per quanto riguarda la Champions, la giocheremo anche noi e disputeremo tutte le competizioni cercando di fare il meglio possibile. Sappiamo che ci sono squadre di grandissima qualità, che sono le grandi favorite, ma a noi non interessa essere i favoriti. Vogliamo semplicemente disputare tutte le competizioni cercando di fare il massimo. Stiamo lavorando per riuscirci, per migliorare giorno dopo giorno e ci stiamo concentrando su questo, non su altro”.