Juric bacchetta l’Atalanta: “Servono acquisti in attacco e sugli esterni”

Poteva iniziare decisamente meglio l’avventura di Ivan Juric sulla panchina dell’Atalanta. Chiamato a raccogliere la pesante eredità di Gian Piero Gasperini, trasferitosi alla Roma dopo nove anni alla guida della Dea, il tecnico croato, dopo l’1-0 all’Under 23 e il doppio 2-1 in rimonta contro Lipsia e Monza, ha rimediato un netto ko per 4-0 contro il Colonia, un 3-3 contro i croati dell’Opatija e ha perso 2-1 contro la Juve nel Trofeo Bortolotti, antipasto della Serie A, che vedrà gli orobici debuttare domenica 24 agosto alle ore 20.45 tra le mura amiche contro il neopromosso Pisa di Alberto Gilardino.
Atalanta, le parole di Juric dopo il ko contro la Juve
Al termine del match contro i bianconeri del connazionale Igor Tudor, l’ex allenatore, tra le altre, di Torino, Roma e Southampton, ha commentato: “Siamo competitivi fino a un certo punto. Ci manca ancora un po’ di sostanza, di riempire bene la rosa per competere veramente. Nel nostro miglior momento abbiamo preso i due gol. Fino allo svantaggio abbiamo messo sotto pressione la Juventus, in attacco ho la sensazione che si possa crescere al netto dei rinforzi che servono – osserva il tecnico dei bergamaschi –. Facciamo le cose giuste ma si può fare ancora meglio in certe situazioni, c’è da migliorare anche sui calci piazzati, da essere più risolutivi come nei primi 25 minuti della ripresa in cui non abbiamo concretizzato il nostro dominio. Abbiamo preso un gol troppo banale, da analizzare, non era un’azione fluida ma un cross su cui difendere meglio”.
Atalanta, Juric chiede rinforzi
Juric vede la necessità di rinforzi anche sugli esterni: “Sui quinti abbiamo perso Ruggeri e Cuadrado, secondo me mancano due giocatori. Bernasconi ci può stare, in fase difensiva fa bene ed è un ragazzo di prospettiva”. In avanti, buone indicazioni e anche un po’ di paura: “Stiamo forzando la preparazione, Scamacca dopo due infortuni gravi in un anno ha grandissima voglia di esserci e non sta sempre benissimo, va recuperato il prima possibile – prosegue l’allenatore croato –. De Ketelaere ha avuto un problema alla spalla, anni fa gli è uscita, ha sentito clac-clac ma gli è rientrata, s’è un po’ spaventato ma sembra stia bene. Samardzic negli spazi stretti si trova bene e ha volontà di emergere, è un ragazzo fantastico”.