Juve, Cambiaso amaro: “Brutto gesto di cui mi vergogno”

Poteva essere la serata perfetta, invece… La Juve, nonostante il 2-0 al Parma all’esordio in campionato, deve fare i conti con l’espulsione rimediata da Andrea Cambiaso: il classe 2000, all’83′, perde letteralmente la testa e durante un contrato a metà campo colpisco con una gomitata in pieno volto Lovik. L’arbitro, Marcenaro, non può far altro che estrarre il rosso diretto. L’esterno azzurro rischia ora una pena severa: di certo salterà la gara di Marassi contro il Genoa in programma domenica 31 luglio alle 18.30, ma qualora il giudice sportivo optasse per una squalifica più lunga ecco che sarebbe out anche per il big match dell’Allianz Stadium contro l’Inter dopo la pausa per le nazionali.
Le scuse di Cambiaso sui social
Cambiaso si è reso subito conto di aver commesso una leggerezza, tanto che dopo essersi visto sventolare in faccia il cartellino rosso si è diretto verso il tunnel degli spogliatoi con il volto basso e piuttosto preoccupato. Una leggerezza che potrebbe costargli carissima. Al termine del match, deciso dalle reti nella ripresa di Jonathan David e Dusan Vlahovic, il laterale azzurro ha postato una storia sul proprio profilo Instagram ufficiale nella quale chiede scusa per l’accaduto: “Non sono una persona violenta; nella mia vita non ho mai alzato le mani o fatto qualcosa di simile – si legge –. Oggi ho commesso un errore e voglio chiedere scusa ai miei compagni, a tutto lo staff, alla società e ai tifosi. È stato un brutto gesto che non mi appartiene e di cui mi vergogno. Nella mia vita ho commesso errori e da ognuno ho sempre imparato molto: anche da questo imparerò, per diventare una persona migliore. Forza Juve, fino alla fine”.
Tudor duro con Cambiaso
A rincarare la dose ci ha pensato il tecnico della Signora Igor Tudor: “Non gli ho ancora parlato. Ha commesso una leggerezza e verrà multato – spiega il croato –. Vuole sfruttare tutte le sue potenzialità ed è in crescita costante dal punto di vista mentale. Giocatori come lui sono rari ed è concentrato perché vuole crescere. In fase difensiva sta crescendo bene, in attacco ha cose sue che sono particolari. Per noi è importante”.