Serie A

Juve, Di Gregorio: “Mondiale per Club? Vogliamo vincerlo!”

Michele Di Gregorio ha commentato il rendimento della Juve nel Mondiale per Club e la conferma di Tudor
Michele Di Gregorio, Juventus
Michele Di Gregorio, Juventus

Il Mondiale per Club è un obiettivo concreto della Juventus. La conferma di Igor Tudor sulla panchina bianconera ha spinto il tecnico a voler ripagare la fiducia della società dando il 100% in una competizione che sta intrattenendo tutto il mondo, seppur non con i risultati sperati a livello di pubblico. La Juve ha iniziato bene. Le vittorie contro Al-Ain e Wydad Casablanca gli hanno permesso di balzare al primo posto della classifica del gruppo G, con i gol fatti che gli permettono di presentarsi allo scontro diretto contro il Manchester City, valido per il passaggio agli ottavi da prima in classifica, con due risultati in mano su tre. Proprio in vista di questa partita, ai taccuini della Gazzetta dello Sport, è intervenuto il portiere bianconero Michele Di Gregorio per commentare il rendimento presente e futuro della Juve nel Mondiale per Club.

Di Gregorio e il Mondiale per Club

«Vincere il Mondiale? Certo che ci pensiamo, siamo la Juventus. Quando sei alla Juventus l’unico pensiero è vincere sempre. Dopo due vittorie nelle prime due partite del girone penso sia ancora più giusto crederci. Siamo qui per onorare al meglio la manifestazione e, siccome siamo la Juventus, anche per vincerla».

Di Gregorio su Tudor

Di Gregorio ha detto la sua anche sulla conferma di Igor Tudor alla Juve e sulle sue qualità da allenatore: «Al di là dei discorsi e degli aspetti tattici, sempre importanti, Tudor è stato bravo soprattutto a toccare le corde giuste della squadra a livello emotivo. Quando è arrivato alla Juventus a fine marzo, noi venivamo da due sconfitte pesanti ed era difficile rialzarsi. Ma lui è riuscito. Tudor ci ha chiesto aggressività, tantissima corsa, intensità ed è quello che ci permette tuttora di stare bene in campo. Tanto nel debutto al Mondiale quanto contro il Wydad ho visto una squadra messa bene in campo e a livello fisico per 95 minuti».