Serie A

Juve, Locatelli: “Yildiz sa di aver sbagliato. Nazionale? Una delusione…”

Manuel Locatelli ha rilasciato una lunga intervista in cui parla dell'espulsione di Yildiz, dell'esclusione dalla Nazionale e dell'obiettivo della Juve
Manuel Locatelli, Juve
Manuel Locatelli, Juve

Lo sa benissimo di aver sbagliato e non si è nascosto, dopo il triplice fischio della partita tra Juve e Monza, Kenan Yildiz. L’esterno turco, a causa di una gomitata al volto di Bianco, non solo aveva lasciato in dieci uomini la squadra di Tudor nel corso della partita contro i brianzoli – sul risultato favorevole di 2-0 -, ma sarà costretto a restare out anche per due partite, saltando gli scontri diretti contro il Bologna – domenica 4 maggio alle 20.45 – e contro la Lazio – sabato 10 maggio alle 18.00 -, quando verranno messi in palio punti fondamentali per la qualificazione in Champions League. Un gesto, quello di Yildiz, che inevitabilmente ha scatenato delle polemiche tra i tifosi juventini, ben consci del valore del classe 2005 e della sua importanza in partite così delicate. Motivo per cui, per difendere il proprio compagno, è intervenuto da vero capitano Manuel Locatelli in una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport, nel corso della quale si è espresso anche sull’obiettivo della Juve e sulla possibilità di tornare a vestire la maglia della Nazionale.

Locatelli difende Yildiz

«Yildiz è consapevole di aver fatto un errore abbastanza grave a livello comportamentale ed è una cosa che non deve succedere, ma sono sicuro che non capiterà più. Ha capito l’errore, ma non dobbiamo crocifiggerlo, ci saranno altri che lo sostituiranno. È un ragazzo perbene, sarà il futuro della Juventus».

L’obiettivo della Juve

«Non è quello a cui dobbiamo pensare ora, ma a entrarci e pensare dopo ad altro. Sono molto contento di quello che sto facendo, credo di essere cresciuto come persona. La fascia mi responsabilizza, devo essere sempre un esempio per tutti e dico sempre che essere capitano della Juve deve essere una cosa quotidiana e cerco di farlo sempre. Questo mi sta aiutando a fare una stagione importante, ma tutto va in base ai risultati di squadra».

Locatelli e l’esclusione dalla Nazionale

«Quando non sono stato convocato per l’Europeo è stata una delusione enorme. Ora sono focalizzato sul lavoro, l’unica cosa che posso fare è questa, è il massimo che posso fare. Non posso controllare cose che non dipendono da me, le scelte le fa il mister e io ci ho parlato. Abbiamo avuto un bel colloquio, devo puntare sempre a farmi trovare pronto. L’Italia è un obiettivo per me, faccio i complimenti agli altri centrocampisti, sono giovani e devono crescere, hanno un bel futuro, ma sono giovane anche io, ho 27 anni. Voglio tornarci ed esserci, me lo sono messa in testa».