Serie A

Juve, Tudor esonerato a ottobre: anche qui è record negativo

Tudor scrive record negativi nella storia della Juve anche nel giorno del suo esonero
Igor Tudor, Juve
Igor Tudor, Juve

La Juventus ha preso una decisione definitiva. Ignorando l’impegno infrasettimanale contro l’Udinese del 29 ottobre, la società bianconera ha deciso di esonerare Igor Tudor meno di ventiquattro ore dopo la sconfitta subita contro la Lazio. Per il tecnico croato la sfida contro il suo passato è stata un crocevia fondamentale, in negativo, per il suo futuro. Pochi mesi dopo esser subentrato a Thiago Motta sulla panchina della Vecchia Signora ed essersi guadagnato la conferma strappando una preziosa qualificazione in Champions League, oggi Tudor si ritrova nuovamente a piedi. Le cose non sono andate come lui sperava e dopo una buona partenza, è avvenuto un crollo inaspettato. La vittoria per 4-3 contro l’Inter è stata l’ultima gioia prima del dramma. Per otto partite la Juve ha dimenticato il sapore dei tre punti, pareggiando le prime cinque e perdendo le restanti tre solo nell’ultima settimana. La già citata sconfitta contro la Lazio è stata la goccia che ha fatto traboccare un vasto colmo ormai da qualche settimana.

Juve, un allenatore esonerato a ottobre? Tudor è (quasi) un unicum

Igor Tudor lascia quindi la Juventus che, dal canto suo, si è messa in moto per cercare il sostituto. In queste ore sono stati avviati i primi contatti con Luciano Spalletti e nel frattempo la squadra è stata affidata a Massimo Brambilla, allenatore della Juventus Next Gen. Sarà lui a guidarla contro l’Udinese nella speranza di ritrovare un successo e agevolare il compito a chi subentrerà al posto suo nei prossimi giorni. I tempi tecnici, infatti, impediscono l’arrivo immediato di un altro nome e non c’era più la volontà da parte della dirigenza, o la possibilità visti i rapporti tesi, di proseguire ancora per un’altra settimana con lo stesso Tudor. La Juve per ora è sprovvista di allenatore in una situazione completamente anomala per la sua storia. Solo una volta, infatti, la società bianconera aveva esonerato un allenatore così presto. Era la stagione 1969/70 e a pagare le conseguenze di un rendimento infelice fu Luis Carniglia. Come riporta Opta, a prendere il suo posto Ercole Rabitti che accompagnò la Juventus fino al termine della stagione lasciandola poi al 3° posto in classifica.