Juve, Vlahovic migliore di Mbappé e Haaland per media-gol: i numeri del serbo

Il nome di Dusan Vlahovic continua a occupare le prime pagine in casa Juventus. Durante l’estate il suo addio sembrava quasi scritto: contratto in scadenza, offerte dall’estero e la sensazione che il progetto bianconero stesse prendendo altre direzioni. E invece, contro ogni previsione, il numero 9 ha scelto di restare a Torino, ignorando le sirene di mercato e mettendo in chiaro la sua volontà con i fatti, non con le parole.
Un inizio di fuoco
L’inizio di stagione lo conferma. Quattro gol in quattro presenze, reti pesanti che hanno trascinato la Juventus in vetta alla classifica accanto al Napoli. Ora lo attende la trasferta di Verona, con l’obiettivo di regalare ai bianconeri la quarta vittoria consecutiva e, magari, il primato solitario. Sembrava destinato a un ruolo marginale, ai margini di un progetto che lo dava lontano: invece, Vlahovic ha abbassato la testa, ha lavorato e si è ripreso la scena, diventando un’arma in più in una squadra che oggi sa dividere le responsabilità.
Numeri da urlo per Dusan e Tudor
I suoi numeri parlano chiaro: una rete ogni 35 minuti tra Serie A e Champions League. Un ritmo impressionante, migliore persino di fuoriclasse come Kane (47’), Haaland (68’) e Mbappé (74’). Il classe 2000 ha ritrovato la sua dote migliore, quel senso del gol che sembrava smarrito dopo una stagione complicata sotto la guida di Thiago Motta. Igor Tudor, confermato in panchina nonostante le voci estive, ha portato idee chiare e risultati immediati: tre vittorie su tre contro Parma, Genoa e Inter. Ora l’obiettivo è il punteggio pieno, traguardo che manca dalle prime quattro giornate della stagione 2018/19, quella dello Scudetto firmato Allegri.