Serie A

La Lazio e i gol in contropiede: nessuno in Serie A come i biancocelesti

Sarri ha accantonato la via del palleggio a causa delle tante assenze puntando su verticalizzazioni e ripartenze
Maurizio Sarri, Lazio
Maurizio Sarri, Lazio

Tre gol in contropiede: nessuno in Serie A ne ha segnati di più. In Europa, solo Siviglia (5), Bayern Monaco e Real Madrid (4) hanno fatto meglio. I numeri raccontano una Lazio diversa, costretta da un’emergenza continua a trasformarsi. La squadra, colpita dagli infortuni e squalifiche a rotazione (prima la difesa, poi il centrocampo, ora l’attacco) si è reinventata e ora non solo è la più letale in contropiede d’Italia, ma anche quella che ha effettuato più passaggi verticali (956).

Via del gol ritrovata?

Ripartenze e verticalizzazioni lampo: così il tecnico toscano sta cercando di fare punti, anche se finora non abbastanza. Non resta che continuare su questa strada. Nelle ultime due gare, contro Genoa e Torino, i biancocelesti hanno ritrovato la via del gol (6 reti) e raccolto 4 punti, l’ultimo grazie al rigore di Cataldi al 103’. Un bottino identico a quello delle precedenti dieci partite di Serie A, tra la scorsa stagione e quella attuale. Ora, però, contro Atalanta e Juventus serve uno scatto.

La sfida con l’Atalanta

Le sfide tra Lazio e Atalanta sono spesso accese. I biancocelesti sono rimasti imbattuti in sette delle ultime nove (4 vittorie, 3 pareggi) e lo scorso aprile hanno vinto 1-0 a Bergamo con gol di Isaksen. Sarri ritroverà Juric, che ha vinto solo due dei tredici confronti contro la Lazio (5 pareggi, 6 sconfitte): una con l’Hellas Verona nel 2020 e una col Torino nel 2023. Lo stesso Sarri, invece, ha perso due delle ultime tre gare contro l’Atalanta (tante quante nei tredici precedenti) e vuole invertire la tendenza.