Llorente: “Il Milan sfiderà il Napoli. Vlahovic? Deve restare!”

La situazione in casa Juve, lo Scudetto buttato dall’Inter in favore del Napoli, altra sua ex squadra, e il nuovo Milan di Allegri. Fernando Llorente ormai ha abbandonato il mondo del calcio da giocatore, ma è continua a viverlo da commentatore, mettendo a disposizione degli appassionati alcune invidiabili conoscenze ed esperienze a livello internazionale. Intervenuto ai taccuini della Gazzetta dello Sport, proprio l’ex attaccante spagnolo, bandiera dell’Athletic Bilbao, ha commentato alcune delle situazioni in casa bianconera e nerazzurra, offrendo un quadro da un punto di vista esterno tra singoli e collettivo, riservando anche un consiglio personale per Dusan Vlahovic, che alcune voci vogliono lontano dalla Juventus.
Il Mondiale per Club
«Il Psg campione d’Europa è la mia favorita, ma la Juventus ha una grande occasione: in un colpo solo può riscattare la stagione deludente e lanciarsi di prepotenza e con ottimismo in quella nuova. Io voto Tudor. Avete visto il capolavoro che ha fatto Luis Enrique nel Psg? Ecco, mi aspetto che Igor presenti una Juventus affamata. Tudor ha giocato nella Juventus come me e conosce il dna della società: quando indossi quella maglia al Mondiale non vai per partecipare, ma per provare ad alzare un trofeo. Se non puoi ancora riportare a casa Conte, che resta il top e a Napoli lo ha confermato nuovamente, è normale e giusto dare fiducia a Tudor. Igor ha ereditato in corsa una situazione difficile, però ha subito centrato l’obiettivo della qualificazione Champions. Sono contento di vedere Giorgio Chiellini in società. Era uno dei nostri leader e sono convinto che sarà una grande guida per tutti: parliamo della storia della Juventus».
Llorente ha un consiglio per Vlahovic…
«Quando lasci la Juve, ti penti quasi sempre. Sono scelte personali, ma se non hai offerte da top club come il Real Madrid o big di quel livello, io ci penserei bene prima di cambiare. La priorità è essere felici. Il Mondiale è una bella occasione per Vlahovic: avrà gli occhi di tutti addosso. I gol possono cambiare le storie degli attaccanti. Kolo Muani? È uno dei giocatori più esperti della Juve, è già arrivato in finale al Mondiale con la Francia. E non è un dettaglio in competizioni come queste. Spero sia il Mondiale anche di Yildiz, è un piacere per gli occhi vederlo giocare».
Lo Scudetto perso dall’Inter
«Conte ha fatto un capolavoro a Napoli, ma io resto dell’idea che l’Inter abbia buttato via il campionato perdendo con la Roma e pareggiando con la Lazio. In finale di Champions non c’è stata partita, però il Psg è pazzesco e avrebbe battuto chiunque. I nerazzurri hanno sempre una squadra forte, ma la garanzia resta Marotta: dove va, vince. Sarò sempre grato a lui e Paratici per avermi portato alla Juventus in passato. »
Llorente sul Milan di Allegri
«Quello è sicuro, se la giocherà con Conte. Max, quando alla Juve mi vedeva sul lettino dei fisioterapisti, mi prendeva sempre in giro: “Nandone, come va oggi?” Ama scherzare, ma è un vincente come Conte. Il Napoli è campione in carica e si rinforzerà: che colpo De Bruyne, un fuoriclasse che ha segnato la storia recente del City. Antonio è maniacale nel lavoro e sono convinto che farà vivere una seconda giovinezza al belga. Ma inizialmente De Bruyne dovrà adattarsi ai ritmi di allenamento di Conte, lo dico per esperienza personale: con lui prima soffri, però con il tempo vai il doppio degli avversari. Modric? Io gioco a padel adesso… Lui dal Real Madrid al Milan, però a dire il vero è bravo anche con la racchetta. Conosco bene Modric, abbiamo condiviso diversi eventi in Spagna. È super competitivo e geniale, un mostro con una mentalità di ferro. Farà la differenza anche a San Siro».