Milan-Como, De Siervo replica a Rabiot: “Dovrebbe avere rispetto dei soldi che guadagna”

L’amministratore delegato della Serie A Luigi De Siervo ha parlato a margine dell’Assemblea di Lega in programma allo stadio Olimpico soffermandosi soprattutto sul caso relativo alla partita Milan-Como in Australia. “Il Tour de France è partito da Firenze, il Giro d’Italia parte stabilmente dall’estero. Questo lo si fa per rinforzare il prodotto, non per indebolirlo. Mi auguro che i tifosi, che hanno a cuore il futuro del calcio italiano, capiscano che questi piccoli sacrifici portano dei vantaggi sul medio-lungo periodo. La NFL o la NBA giocano diverse partite all’estero. Questo nel rispetto dei tifosi, che soffrono questa distanza, ma che in realtà sono a livello globale” ha spiegato De Siervo.
La replica a Rabiot
Poi, la dura replica ad Adrien Rabiot che ha definito una “follia” la decisione di fa disputare Milan-Como in Australia: “Lo sfogo di Rabiot su Milan-Como in Australia? Si scorda, come tutti i calciatori che guadagnano milioni di euro, che sono pagati per svolgere un’attività, cioè giocare a calcio. Dovrebbe avere rispetto dei soldi che guadagna e assecondare maggiormente quello che é il suo datore di lavoro, cioè il Milan, che ha accettato e spinto perché questa partita si potesse giocare all’estero”.
Sulla Serie A a 18 squadre
“Se è tramontata l’idea di un campionato a 18 squadre? Si tratta di un tema ricorrente. Per le tre grandi leghe, quella inglese, spagnola e italiana, l’idea di restare a 20 squadre è un’idea che in questo momento ci convince. Perché nel momento in cui si calasse a 18, si perderebbe circa il 20% di eventi sportivi e una forma di rappresentatività, anche legata a grandi città e grandi territori, e si andrebbe più rapidamente nella logica della compressione dei valori e degli interessi dei campionati nazionali rispetto a queste grandi competizioni europee” ha aggiunto De Siervo.