Serie A

Milan, finalmente Nkunku: ecco cosa significa la sua particolare esultanza

Nkunku ha messo a segno la sua prima doppietta in Serie A e ha festeggiato alla sua solita maniera: gonfiando un palloncino
Christopher Nkunku
Christopher Nkunku (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

Christopher Nkunku è tornato al gol, segnando il suo primo e la sua prima doppietta in Serie A. La sua esultanza tipica è molto particolare e ha una storia specifica dietro. Ogni volta che segna, in qualunque campionato e con qualunque maglia, il rituale si ripete: dal calzettone spunta un palloncino, gonfiato lentamente e mostrato al pubblico. E, ovviamente, è successo anche oggi a San Siro contro il Verona.

Cosa rappresenta il palloncino?

Dietro quel gesto, però, non c’è nulla di costruito o spettacolare. Il palloncino è una dedica intima, un messaggio privato che Nkunku porta con sé da anni. È il suo modo di salutare il figlio, di ricordargli che anche nel momento di massima esposizione, quando scende in campo, il suo pensiero è sempre rivolto a casa. Un segno semplice, quasi infantile, ma capace di resistere al tempo e ai cambiamenti.

Una costante in ogni campionato

Dalla Bundesliga alla Premier League, fino all’approdo in Serie A, Nkunku non ha mai rinunciato a quell’esultanza. Lo stesso attaccante ha raccontato come tutto sia nato quasi per gioco, quando il figlio era troppo piccolo per capire il calcio ma si illuminava davanti a un palloncino colorato. Da lì una promessa silenziosa: trasformare ogni gol in un saluto a distanza. E anche oggi, dopo anni e carriere diverse, Nkunku continua a mantenere fede a quel rito, ricordando che dietro il professionista c’è sempre l’uomo.