Milan, Modric domina in mezzo al campo e la Serie A: i dati super del croato

L’immagine simbolo del weekend di Serie A arriva da San Siro, al triplice fischio di Milan-Napoli. Il Milan ha appena vinto 2-1, in inferiorità numerica e dopo tanta sofferenza. Tra i più esultanti c’è Luka Modric: il croato si inginocchia e festeggia come se avesse conquistato un trofeo. Non è un’esagerazione, ma la dimostrazione della mentalità di un campione che vive ogni partita con intensità assoluta, a prescindere dal momento della stagione.
Questa vittoria, ottenuta in condizioni difficili, è stata festeggiata con lo stesso entusiasmo da un giocatore che in carriera ha già collezionato Champions League e un Pallone d’Oro. A 40 anni, un’età che per molti rappresenta il capolinea, Modric continua a correre e lottare con la freschezza di un ragazzino, come se il tempo non avesse alcun potere su di lui.
I dati delle prime cinque giornate
Le prime cinque giornate di campionato hanno già raccontato molto: Modric è diventato il faro del Milan e uno dei migliori giocatori della Serie A. I numeri lo confermano. Secondo i dati Opta, ha completato 300 passaggi, di cui 169 nella metà campo avversaria, entrambi primati assoluti. Ma il suo impatto non si limita alla gestione del pallone: è anche il migliore per possessi recuperati (31), palloni intercettati (10) e line-breaking passes (46). Queste statistiche fotografano un calciatore ancora dinamico, capace di incidere con e senza palla, e di trasmettere leadership emotiva a tutta la squadra.
Modric come Ibra?
Per certi versi, Modric sta replicando il ruolo che ebbe Zlatan Ibrahimovic al suo ritorno al Milan nel 2020: lo svedese, a 39 anni, fu decisivo per rilanciare il club, chiudendo con 11 gol in 20 partite e trascinando un gruppo che avrebbe poi conquistato lo Scudetto nel 2022.
Oggi il croato sta facendo qualcosa di simile. Arrivato in età avanzata, si è imposto come guida tecnica e caratteriale, diventando un punto di riferimento per Allegri e per i compagni. L’entusiasmo dei tifosi lo conferma: la sua maglia numero 14 è tra le più vendute, segno di un amore crescente. E i rossoneri sperano che, come con Ibra, la sua presenza possa portare a un nuovo grande trionfo.