Milan, Modric sarà l’erede di Reijnders non solo in campo: scelto il numero di maglia

La giornata milanese di Luka Modric è iniziata con l’arrivo a Malpensa e si è conclusa con l’ufficialità: il croato è un nuovo giocatore del Milan. Dopo le visite mediche e la firma sul contratto, l’ex Real Madrid ha cominciato ufficialmente la sua nuova avventura in rossonero. Ha sottoscritto un accordo valido fino al 30 giugno 2026, con opzione per un’ulteriore stagione. Reduce dal Mondiale per Club vinto con il Real, Modric si appresta a vivere la sua prima esperienza nel calcio italiano.
La scelta del numero
Una delle prime decisioni da milanista è stata la scelta del numero di maglia: indosserà la 14. Una scelta non casuale, che segna un ritorno alle origini. È lo stesso numero che portava ai tempi del Tottenham, tra il 2008 e il 2012, prima del trasferimento a Madrid. In rossonero, quel numero è rimasto vacante dopo la cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City. Ed è proprio il ruolo dell’olandese, quello di mezzala, che Modric andrà a ricoprire nella squadra ora guidata da Massimiliano Allegri.
Gli altri 14 nella storia del Milan
Il 14 nella storia del Milan ha avuto interpreti illustri e altri meno fortunati: da George Weah nella stagione 1997/98 a Massimo Ambrosini, passando per Muntari, Birsa, Reiziger e Ayala. Ora tocca a Modric portarne il peso, con l’eleganza e l’esperienza che lo hanno reso uno dei centrocampisti più ammirati al mondo. In attesa di scoprire se sarà solo una parentesi italiana o qualcosa di più, il Milan si gode un fuoriclasse che ha ancora voglia di lasciare il segno.