Serie A

Milan, Nesta incorona Modric: “Vederlo in campo è una bellezza”. E sullo scudetto…

Le parole dell’ex difensore rossonero: “In queste situazioni Allegri dà il meglio di sé”
Alessandro Nesta
Alessandro Nesta (Getty Images)

In Serie A fino all’ottava giornata possono succedere cose imprevedibili. Al Milan è arrivato Tare, un grande ds che sa tanto di calcio, oltre a essere una grande persona. Per il club è un plus. E poi il ritorno di Allegri, che in queste situazioni dà il meglio di sé. È in gamba, sa mettere a posto le cose, sistemare i giocatori nelle posizioni giuste, identificare e valorizzare le caratteristiche di ognuno, restituire ordine dove c’era il caos. E non scordiamo un altro aspetto chiave: la squadra è forte“. Lo ha detto Alessandro Nesta a La Gazzetta dello Sport.

Le parole di Nesta

Su Modric: “Vederlo in campo è una bellezza, mi ha entusiasmato. Era dai tempi di Pirlo che a San Siro non c’era uno così. Con lui il Milan è certamente più forte. La squadra ha perso Theo ma in tanti altri ruoli è più competitiva. Con altri due-tre pezzi diventa ancora più interessante: mi auguro che questo sia un punto di partenza” ha aggiunto l’ex difensore rossonero.

Su Modric e Rabiot

Su Luka aggiungo che non pensavo corresse così tanto, con il Napoli usciva e rientrava, sporcava le linee di passaggio e poi tornava in posizione. Ha un’intelligenza che hanno in pochi, ha il calcio nella testa, è lì che è diverso. Finché tiene palla può giocare fino a 70 anni. Rabiot è un altro giocatore speciale perché fa tutte e due le fasi: copre tanto campo, palleggia, attacca, ha un motore notevole. Con Fofana formano un pacchetto completo, un centrocampo in cui c’è tutto, corsa, forza e intelligenza” ha spiegato Nesta.

Scudetto possibile?

Il Milan può puntare allo scudetto? La squadra è attrezzata per fare qualsiasi cosa, ma consiglierei di non alzare troppo le aspettative. Ecco, non li vedo pronti per portare il peso di dover vincere lo scudetto, ma non è che non possa farlo. L’Inter ha una struttura per poter reggere il doppio impegno, il Napoli forse meno. Giocare campionato, coppe e poi in nazionale toglie energie da qualche parte. L’Inter fa meno fatica a vincere una partita in Europa, sopporta meglio la pressione” ha dichiarato l’ex calciatore.