Serie A

Milan, parla Rabiot: “Allegri fantastico, per lui sono ‘cavallo pazzo’. Scudetto? È ancora presto”

Dopo un mese in infermeria per un problema al polpaccio, il centrocampista francese è pronto a tornare proprio nel derby contro l'Inter

Dal rapporto speciale con Massimiliano Allegri al derby di domenica contro l’Inter. È un Adrien Rabiot senza veli quello che si racconta ai microfoni di DAZN nell’intervista esclusiva “STO TORNANDO”, disponibile sulla piattaforma. Il centrocampista del Milan si appresta a tornare in campo dopo oltre un mese ai box per un infortunio al polpaccio: “Sto bene, in queste settimane ho lavorato in palestra e fuori – dichiara il francese -. Mi manca solo il campo! Muscolarmente e a livello mentale sto molto bene. A nessun atleta piace essere infortunato, mi dispiace non aver potuto aiutare la squadra in questo periodo. Ho preso un po’ più di tempo per recuperare, perché quando si tratta del polpaccio bisogna fare attenzione. Meglio non rischiare di rimanere altre 3-4 settimane fuori Penso sempre di poter aiutare, se ci sono, siamo più forti. Do sempre tutto, faccio il massimo per i miei compagni. Ci sono stati momenti positivi e negativi, abbiamo fatto bene contro le grandi (Roma, Napoli e Atalanta) ma ci è mancato qualcosa contro Pisa e Parma. C’era meno concentrazione, la squadra era meno solida”.

Rabiot usa parola al miele per Allegri

A Milano il numero 12 ha ritrovato Massimiliano Allegri, suo tecnico alla Juve. Il livornese ha spinto tanto per averlo anche al Diavolo dopo la stagione all’Olympique Marsiglia. “Con il mister mi sono sempre trovato bene – ammette –. Sono molto contento di averlo ritrovato, mi piace essere con le persone giuste. Il Milan è un club straordinario, con tanta storia e sarebbe bello vincere qui. Penso di essere al posto giusto per fare quello che amo di più e per continuare a migliorare. Allegri è fantastico, è sempre positivo e sa comunicare con tutti. In campo mi piace la sua ‘rabbia’, la determinazione, la voglia di vincere. Mi ritrovo sempre nei suoi discorsi, trova sempre le parole giuste, anche quando a fine partita non abbiamo giocato bene. La sua personalità ti entra in testa e questo gruppo di calciatori giovani fa molto bene. Per il mister sono un ‘cavallo pazzo’: sono un giocatore che dà sempre tutto, che va avanti e indietro. A lui piacciono i cavalli e penso gli piaccia il paragone con l’ippica”.

Rabiot sul derby contro l’Inter

Domenica il Milan affronterà l’Inter nel derby: un match che vale tanto non solo per la classifica – vincendo i rossoneri scavalcherebbero i nerazzurri – ma anche per la supremazia cittadina. Lo sa bene anche Rabiot: “Sarà una partita elettrica, non l’ho mai vista allo stadio, ma non vedo l’ora di esserci perché questo tipo di partite mi piacciono tantissimo – commenta –. In tv non si percepisce bene l’ambiente, ma sarà bello poter dire di aver giocato un derby così. Sarebbe bello vincere all’ultimo minuto con un tuo gol! Sarà difficile, siamo due squadre forti. Si deciderà sui dettagli. Maignan mi ha parlato dell’importanza di questa partita, di quanto sia fondamentale vincere per la storia e per i tifosi. Tutto questo mi carica, non vedo l’ora di giocare, anche perché è da un mese che non gioco e ho tanta voglia di tornare in campo”.

Rabiot e l’amicizia con Marcus Thuram

Sui fratelli Thuram, suoi compagni in Nazionale, spiega: “Marcus è un amico, ci siamo sentiti qualche giorno fa. Gli scriverò anche prima del derby, possiamo scherzare su queste cose ma non troppo. Parliamo un po’ di tutto, mi ha chiesto se fossi libero in questi giorni durante la sosta per andare in un posto, ma dovevo lavorare e ho preferito rimanere concentrato sul mio recupero. Ma ci sentiamo spesso e abbiamo un bel rapporto. Più forte lui o Khéphren? Quando Marcus parla di suo fratello dice che è più forte, che ha più qualità, che è più giovane e ha ancora tanto da dimostrare. Io sono rimasto colpito da come Marcus sia diventato subito protagonista all’Inter in queste stagioni”.

Rabiot sogna lo scudetto

Sul sogno scudetto, già vinto nel 2020 con la Juve di Maurizio Sarri, Rabiot vola basso: “Abbiamo una squadra forte. Con la mia mentalità cerco di spingere tutti i miei compagni a dare il massimo, siamo un bel gruppo. L’importante è rimanere vicini al primo posto, ma è ancora lunga. Ci sono tante partite tra novembre e dicembre, compresa la Supercoppa che è un nostro obiettivo. Già a febbraio avremo una piccola stima di dove potremo arrivare”.