Milan, rebus allenatore: torna di moda Motta, sullo sfondo anche Mancini

Dopo mesi di casting e ricerche alla fine il Milan ha scelto il nuovo direttore sportivo. Ilgli Tare ha già iniziato a lavorare per costruire la squadra del futuro ma c’è un altro problema da risolvere, ovvero quello legato all’allenatore.
L’addio di Sergio Conceicao è inevitabile ma non è ancora chiaro chi sarà il tecnico che guiderà i rossoneri nella stagione del riscatto. I nomi in cima alla lista dei desideri della società sono diversi: da Vincenzo Italiano, profilo molto gradito a Tare, passando per Roberto De Zerbi, che però potrebbe rimanere al Marsiglia, fino a quello di Gasperini per il quale non è da escludere una permanenza a Bergamo. In pole c’era anche l’ipotesi legata a Massimiliano Allegri che però ha avuto contatti anche con il Napoli per il post-Conte.
Milan, tutti i nomi per la panchina: da Motta a Sarri passando per Farioli
Per questo lo scenario nelle ultime settimane è cambiato nuovamente e la lista si è allargata anche ad altri nomi valutati in passato che ora tornano di moda. Il primo è sicuramente quello di Thiago Motta, reduce dall’esperienza juventina, che era stato lungamente corteggiato proprio nella passata stagione prima di approdare in bianconero. Sullo sfondo rimane anche l’ipotesi legata a Roberto Mancini mentre sono più difficili le piste che portano a Sarri, profilo non in linea con quello del ds Tare visti gli scontri ai tempi della Lazio, e profili emergenti come quello dell’ex Ajax Farioli.