Serie A

Napoli, Buongiorno: “Manca un mattoncino. Ma il Cagliari…”

Alessandro Buongiorno ha presentato la partita contro il Cagliari, commentando anche la stagione del Napoli
Alessandro Buongiorno, Napoli
Alessandro Buongiorno, Napoli

Un ultimo passo, poi sarà Scudetto. Il Napoli ha esultato una prima volta per la doppietta di Pedro a San Siro, forse anche più della Lazio stessa, per le reti dell’esterno spagnolo che hanno fermato l’Inter lasciandolo di un punto sotto ai partenopei a un turno dalla fine del campionato. Il prossimo appuntamento della squadra di Antonio Conte è in programma per venerdì alle 20.45, quando gli azzurri scenderanno in campo contro il Cagliari con l’obiettivo di vincere l’ultima partita, di fare quell’ultimo passo verso un Tricolore conquistato nel corso di un lungo campionato, approfittando anche dei passi falsi di un Inter impegnato su quattro competizioni. Intervenuto ai microfoni di Radio CRC, Alessandro Buongiorno ha presentato la prossima partita invitando a non sottovalutare la sfida contro i sardi.

Un ultimo mattoncino

«Arriveremo carichi e faremo di tutto per vincere. Il pallone in queste gare non deve mai scottare: dobbiamo avere voglia di dare tutto. Le mie condizioni? Sto meglio, sto provando a recuperare e vedremo come andrà. Il mio bilancio personale di quest’anno è positivo: ho scoperto una Napoli molto passionale. Dobbiamo crederci, manca l’ultimo tassello: sarebbe la ciliegina sulla torta, il coronamento di una stagione importante e positiva. Non abbiamo mai mollato e adesso manca l’ultimo mattoncino da mettere. Il Cagliari è una squadra tosta, che in queste ultime partite ha dovuto lottare per conquistare la salvezza. Non sarà una partita facile, credo ci saranno tanti duelli a livello individuale: dobbiamo essere bravi a vincere quelli e poi imporre il nostro gioco. Non dovrà mancare l’atteggiamento, dobbiamo dimostrare che ci stiamo giocando tanto. Queste partite si preparano avendo la carica giusta, restando lucidi e completando questa settimana di allenamenti nel migliore dei modi sia a livello tattico che tecnico. Giocheremo in casa quindi verremo spinti dai 50mila del Maradona, oltre che da tutti coloro che ci guarderanno da casa ed in città. Bisogna restare concentrati dal primo all’ultimo minuto».

Un Napoli oltre le aspettative

«Concordo con Juan Jesus: nessuno si sarebbe aspettato questi risultati. Dentro di noi, però, sapevamo che ci fosse qualcosa fin dall’inizio, perché abbiamo lavorato tanto e siamo riusciti a creare un grande spirito di gruppo. Questa secondo me è la base giusta per ottenere i risultati. Io personalmente mi sento cresciuto e migliorato. Ho scoperto una Napoli molto passionale: ho avuto la possibilità, oltre il calcio, di scoprire tanti valori da parte dei tifosi e della città. Ho anche ricevuto l’onorificenza a Cardito. Il mio bilancio di questo anno è sicuramente positivo. La forza del gruppo sarà importantissima in quest’ultima partita: dobbiamo restare tutti uniti, anche con l’ambiente. È da questo che si parte per ottenere grandi risultati. Noi arriveremo carichi e faremo di tutto per vincere».

I tifosi del Napoli

«La vicinanza dei tifosi è importantissima per noi: ci sono stati vicini fin dall’inizio, sentiamo la loro passione ed il loro attaccamento. Siamo sicuri che ci sosterranno anche durante la sfida di Cagliari: siamo contenti di questa passione verso la maglia».