Napoli campione anche di correttezza: zero espulsioni

Ottantadue punti, uno in più dell’Inter, sono bastati al Napoli per laurearsi campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia (1987, 1990 e 2023 gli altri trionfi). La formazione di Antonio Conte ha ottenuto le stesse vittorie dei nerazzurri, 24, ma ne ha pareggiata una in più (dieci contro nove) e persa una in meno (quattro contro cinque). A fare la differenza è stata la difesa, la miglior del torneo (e in Europa) quella dei partenopei con appena 27 reti subite, mentre sono solo 59 quelle messe a referto: un record nella Serie A a 20 squadre visto che sono ben sei in meno rispetto ai 65 del Milan di Massimiliano Allegri campione nel 2010-11.
Al Napoli anche il “premio fair play”
I campani, però, oltre allo scudetto hanno vinto anche un altro premio, quello fair play: il Napoli, infatti, ha chiuso il proprio campionato senza nemmeno un cartellino rosso. Negli ultimi 40 anni era successo solo a un’altra squadra scudettata: la Juve 2016-17.