Serie A

Napoli, dalla retrocessione al sogno scudetto: Parma crocevia per la storia

Gli azzurri di Antonio Conte potrebbero laurearsi campioni d’Italia già al Tardini con un turno d’anticipo
Esultanza Napoli
Esultanza Napoli (Getty Images)

Sciupato il “bonus pareggio” con il 2-2 al Maradona contro il Genoa, il Napoli non può permettersi altri passi falsi. Gli azzurri, infatti, a due giornate dalla fine hanno solo un punto di vantaggio sull’Inter. Il prossimo turno potrebbe però già essere decisivo: se Lautaro e compagni dovessero perdere al Meazza contro la Lazio, agli azzurri di Antonio Conte basterebbe raccogliere il bottino pieno al Tardini contro il Parma per laurearsi campioni d’Italia per la quarta volta nella loro storia. Diversamente si deciderà tutto negli ultimi 90 minuti, quando i campani ospiteranno a Fuorigrotta il Cagliari e i ragazzi di Simone Inzaghi saranno di scena al Sinigaglia contro il Como. 

Parma-Napoli, 11 aprile 1998

Parma, dunque, rappresenta per il Napoli il crocevia per lo scudetto. Ironia della sorte, ben 27 anni fa, esattamente l’11 aprile 1998, proprio al Tardini i partenopei, all’epoca allenati da Vincenzo Montefusco, persero 3-1 contro i ducali di Carlo Ancelotti retrocedendo aritmeticamente in Serie B con ben cinque partite d’anticipo. A decidere la sfida la doppietta di Hernan Crespo e il sigillo di Luigi Apolloni, mentre fu inutile il momentaneo 1-1 siglato da Claudio Bellucci. Dopo 27 anni è giunta l’ora del riscatto per cancellare quel triste ricordo e far partire la festa tricolore.