Napoli, dualismo Meret-Milinkovic: il pensiero di Semplici, ex tecnico di entrambi alla Spal

“Ho avuto la fortuna di avere sia Meret che Milinkovic-Savic. Alex si vedeva da subito che era un predestinato e avrebbe fatto una grande carriera, ed è entrato anche nel giro della Nazionale. Si intravedevano in lui delle qualità che ha saputo affinare in un percorso straordinario. È stato bravo anche caratterialmente a non farsi sopraffare dalle critiche e credo che oggi sia uno dei migliori portieri italiani”. Intervenuto sulle frequenze di Stile TV, Leonardo Semplici, ex allenatore della Spal, club nel quale ha avuto modo di allenare entrambi agli albori della propria carriera, ha parlato del ‘pacchetto’ di portieri a disposizione di Antonio Conte e del possibile dualismo all’interno della squadra campionessa d’Italia in carica.
Semplici su Milinkovic-Savic
“Vanja Milinkovic-Savic era alle prime armi quando è arrivato da me, ma poi ha fatto un percorso eccellente. Credo che l’anno scorso abbia vissuto la sua migliore annata diventando un profilo da grande squadra. L’investimento fatto dal Napoli la dice lunga sulla voglia di puntare su di lui, perché si vuole formare una rosa competitiva anche per la Champions. Dunque, si è deciso di prendere un altro portiere di prima fascia per avere competizione nei ruoli e la possibilità di scegliere a seconda della partita chi può dare più garanzie in quel momento. Fino agli anni scorsi si stabiliva chi era il portiere titolare e chi la riserva, oggi invece questa cosa è cambiata perché molte squadre decidono di alternarli in base anche alle competizioni: ritengo sia un motivo di crescita e uno stimolo per migliorarsi in modo che in ogni partita la scelta dell’allenatore porti i risultati che tutti si aspettano”, ha concluso Leonardo Semplici.