Serie A

Napoli, Hojlund supera Lucca nelle gerarchie. E ora punta a sfatare il tabù City…

L'attaccante danese arrivato dallo United prenota un posto contro la squadra di Guardiola a cui non ha mai segnato. Che giovedì arrivi la rivincita?
Rasmus Hojlund
Rasmus Hojlund (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

Vederlo subito titolare al “Franchi” era stata una sorpresa, ma una sorpresa ben calcolata. Antonio Conte ha scelto Rasmus Hojlund per guidare l’attacco del Napoli contro la Fiorentina e il danese lo ha ripagato in pieno: dopo appena 14 minuti, servito in profondità da Spinazzola, si è presentato davanti a De Gea e lo ha battuto con freddezza, firmando il suo primo gol in maglia azzurra. Una scelta, quella del tecnico, che col senno di poi si è rivelata perfetta. Così come appare lungimirante la decisione della società di puntare sull’ex Atalanta, finito ai margini del Manchester United, per colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di Lukaku.

Ribaltate le gerarchie

Le gerarchie offensive sembrano dunque già delineate. Con buona pace di Lorenzo Lucca, che sperava di diventare il vero vice Lukaku ma si ritrova ora a rincorrere. Le sue prime prove non hanno convinto: sufficienza stiracchiata a Reggio Emilia contro il Sassuolo, insufficienza netta nella successiva sfida col Cagliari. Proprio per questo, a Firenze, in molti si aspettavano una conferma per lui, vista la condizione ancora tutta da costruire di Hojlund. Conte invece ha ribaltato i pronostici, concedendo fiducia al nuovo arrivato.

E ora c’è da sfatare il tabù City

Ora per Hojlund si avvicina una notte speciale: Manchester City-Napoli, primo impegno del girone unico di Champions League. Una sorta di derby personale per lui, visti i due anni passati allo United. C’è però un tabù da sfatare: nelle quattro sfide giocate finora contro il City, Hojlund non è mai riuscito a segnare. Due vittorie (tra cui la finale di FA Cup nel 2024 in cui è subentrato), un pareggio, una sconfitta, ma zero gol all’attivo. Giovedì, con ogni probabilità ancora titolare, proverà a cancellare questa maledizione.