Serie A

Napoli e Inter hanno un alleato a testa: Baroni e Chivu possono decidere la Serie A

Il tecnico della Lazio ha vinto la Serie A con i partenopei, quello del Parma lo ha fatto con i nerazzurri
Marco Baroni, allenatore Lazio
Marco Baroni, allenatore Lazio (Getty Images)

Centottanta minuti e centomila intrecci coinvolgono la Serie A e i suoi protagonisti. Mancano solo due giornate alla fine della stagione, tre in caso di spareggio per assegnare uno scudetto che potrebbe essere deciso però già domani sera. A giocarselo Napoli e Inter, Conte e Inzaghi. E a far da giudici due allenatori che, in passato, hanno indossato la maglia di una delle due pretendenti al titolo.

Dal triplete al Parma

Dal grande spavento per la grave frattura cranica del 6 gennaio nella gara contro il Chievo al trionfo nella notte al trionfo nella notta del 22 maggio a Madrid. Il 2010 è un anno spartiacque per Cristian Chivu, entrato nella leggenda dell’Inter insieme agli altri compagni capaci di vincere il triplete agli ordini di Jose Mourinho. Quindici anni più tardi gli scarpini sono stati appesi al chiodo, al loro posto la giacca da allenatore e la prima esperienza in Serie A alla guida del Parma, proprio dopo aver lasciato i nerazzurri. Domenica 18 maggio alle 20:45 i ducali ospiteranno il Napoli, che con l’Inter si sta giocando lo scudetto. E proprio un ex, con dieci titoli in bacheca, potrebbe aiutare i nerazzurri a raggiungere quota ventuno campionati italiani nel palmares. 

Dal gol scudetto alla Lazio

Bisogna tornare più indietro nel tempo per l’altro possibile indiretto protagonista della lotta scudetto. Era la stagione 1989/1990, nel Napoli di Maradona c’era anche Marco Baroni. Giocava in difesa, era al suo primo campionato con i partenopei che lo avevano acquistato dal Lecce. Prestazioni dimoranti dietro, ma anche due gol pesantissimi. Il primo, contro il Bologna, è il numero 3000 della storia del Napoli. Il secondo, all’ultima di campionato, sancisce invece lo scudetto. Quella rete valsa un titolo Baroni la segna proprio alla Lazio, che oggi si ritrova ad allenare per raggiungere un’insperata qualificazione in Champions. Per provare a centrarla, trentacinque anni dopo lo scudetto sotto il Vesuvio, Baroni e i biancocelesti dovranno fermare proprio l’Inter, rivale del Napoli in questa avvincente lotta al titolo. E chissà che proprio uno dei due vecchi protagonisti non possa metterci indirettamente lo zampino.