Napoli, Lucca ritrova il gol in Coppa Italia. Ma il Maradona lo fischia
Tra i protagonisti più attesi di Napoli-Cagliari in Coppa Italia c’era senza dubbio Lorenzo Lucca, chiamato a dare una risposta forte dopo settimane complicate. Conte gli aveva concesso un’occasione importante e l’attaccante azzurro è riuscito a sfruttarla solo in parte.
Il gol di Lucca
Lucca ha rotto un digiuno che durava da oltre due mesi firmando l’1-0, ma la sua prova è rimasta al di sotto delle aspettative. Prima del gol aveva avuto due chance: al 18’ aveva calciato fuori da posizione defilata, mentre al 20’ un suo tiro dalla distanza era stato respinto. La rete è arrivata al 28’, quando su corner di Politano e cross di Vergara ha staccato più in alto di tutti e battuto Caprile di testa.
Quello contro il Cagliari è stato appena il suo secondo gol stagionale: il primo risaliva allo scorso 22 settembre in Napoli-Pisa, quando realizzò il momentaneo 3-1 su assist di McTominay. Un bottino magro se si pensa ai 35 milioni investiti dal Napoli per portarlo via dall’Udinese in estate.
Le difficoltà dell’attaccante
Finora Lucca ha faticato a imporsi: dopo l’infortunio di Lukaku è stato superato nelle gerarchie anche da Hojlund e, quando impiegato, raramente è riuscito a incidere. In campionato ha segnato solo una volta in dodici presenze (spesso brevi spezzoni) ed è ancora a secco in Champions League, dove ha totalizzato 92 minuti in tre apparizioni. Anche il minutaggio è calato: l’ultima da titolare prima del Cagliari risaliva al 28 ottobre contro il Lecce. In totale, in Serie A, le sue partenze dal 1’ sono state quattro, più quella in Champions contro il PSV terminata con l’espulsione al 76’.
Fischi per Lucca
La sua partita di Coppa Italia è durata 68 minuti: dopo il pari del Cagliari, Conte lo ha sostituito inserendo Hojlund. L’uscita dal campo è stata accolta da sonori fischi del Maradona, segno di una prestazione che, nonostante il gol, ha lasciato il pubblico insoddisfatto. Oltre agli errori tecnici e a qualche scelta sbagliata, pesa soprattutto il pallone perso da cui è nata l’azione del definitivo 1-1 firmato da Esposito.