Serie A

“Rimpianto Haaland, Agnelli visionario, Allegri e Di Maria…”: Cherubini e gli anni Juve

Federico Cherubini, attuale dirigente del Parma, ha ripercorso la sua esperienza alla Juventus: le dichiarazioni
Haaland
Erling Haaland, Manchester City (Getty Images)

“A Foligno lavoravamo molto con i giovani in prestito dalla Serie A e in particolare con la Samp di Marotta e Paratici. Fabio nel 2012 mi dice: ‘Vieni alla Juve e un ruolo per te ce lo inventiamo’. Sono diventato ds dei giocatori della Juve in prestito”. In un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’, l’attuale amministratore delegato del Parma Federico Cherubini, protagonista quest’estate con le cessioni milionarie di Bonny, Man e Leoni, ripercorre la propria esperienza da dirigente del club bianconero: “Andrea Agnelli? Un visionario. Quanto realizzato alla Juve è sotto gli occhi di tutti. Se penso alla Next Gen, per esempio, solo la sua lungimiranza ha permesso di far partire, tra lo scetticismo generale, un progetto con costi importanti e incertezze regolamentari”.

Cherubini su Haaland, Allegri e Di Maria

“Haaland un rimpianto? Era l’autunno del 2017 e cercavamo un centravanti per la Primavera. Il nostro scout Crovari ci segnalò questo ragazzo norvegese che iniziava ad affacciarsi alla prima squadra del Molde. Trovammo l’accordo sulla cifra, non sulla formula. Lo invitammo a Torino, a gennaio insistemmo. Tornai in Norvegia nel giugno 2018, nei giorni di CR7 alla Juve, e dopo due settimane fece 4 goal in una partita e da lì è arrivato il mondo. Concorrenza e prezzo erano aumentati. Resta un rimpianto, ma in quel momento abbiamo fatto il massimo. Pentito per l’affare Di Maria? No, lo riprenderei. Purtroppo è arrivato a Torino in un’annata difficile dentro e fuori dal campo. Ringrazierò sempre Allegri: nella tempesta non ha mai cercato alibi ed è rimasto vicino al club”, ha concluso Federico Cherubini.