Serie A

Roma, El Shaarawy: “La fascia mi rende fiero. L’obiettivo è…”

Stephan El Shaarawy ha commentato l'investitura di capitano e presentato gli obiettivi della Roma in stagione
Stephan El Shaarawy
Stephan El Shaarawy (Photo by Image Photo Agency/Getty Images)

Stephan El Shaarawy è diventato il nuovo capitano della Roma. La decisione di Gasperini è stata presa e non lascia spazio a interpretazioni: il capitano è chi ha più presenze con la maglia. Nessuna discussione. Lorenzo Pellegrini, figlio di Roma ma contestato dai tifosi, è stato quindi costretto a rinunciare al suo ruolo da leader del gruppo, lasciando il compito al numero 92 e quello di vice a Bryan Cristante, appena davanti a lui nelle gerarchie. Un cambio radicale per il 7 della Roma, un’investitura importantissima per ‘ElSha’ che, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la decisione di Gasperini e fare il punto sulla stagione che sta ormai per iniziare.

Capitano e leadership

«È sicuramente un grande orgoglio, ne sono molto fiero. Indossare la fascia di capitano è una grande soddisfazione e anche una bella responsabilità. La fascia non si indossa solo la domenica: cerco di essere un buon esempio per tutti durante la settimana. È ciò che cerchiamo di fare noi, i giocatori più esperti che sono qui da tanto tempo. Serve il giusto mix: giocatori di esperienza e giocatori con un po’ di spensieratezza. Noi più grandi cerchiamo di trasmettere lo spirito giusto, ed è quello che stiamo facendo in questo ritiro. La maglia della Roma è importante, va rispettata e onorata sempre, e questo è ciò che i giovani devono capire subito».

Gli obiettivi della Roma

«Tornare in Champions? Assolutamente sì, è uno degli obiettivi di quest’anno. L’anno scorso siamo arrivati a un punto e quest’anno l’obiettivo Champions è sicuramente una delle nostre priorità. Dobbiamo cercare di raggiungerlo, così come provare a fare meglio rispetto alla scorsa stagione anche in Europa. C’è grande entusiasmo da parte di tutti per centrare questo traguardo. Il campionato ha sempre dimostrato che ci possono essere molte sorprese. Sicuramente Napoli e Inter sono le squadre più strutturate e organizzate, ma lo scorso anno ci sono state altre formazioni che hanno stupito. Ora tutte cercano di rafforzarsi in modo più solido e concreto per essere competitive. Noi pensiamo a fare bene e a migliorarci rispetto a quanto fatto la scorsa stagione. L’importante, credo, sia partire forte e non trovarsi costretti a rincorrere, come invece è successo lo scorso anno. L’Europa League? Siamo arrivati a un passo dal vincerla e quindi resta un obiettivo anche per quest’anno. Dobbiamo però cercare di essere competitivi in tutte e tre le competizioni, e la Roma sta lavorando per completare la rosa e renderla all’altezza. Tra pochi giorni inizierà il campionato: dobbiamo partire forte e farci trovare pronti».

El Shaarawy su Gasperini

«È stato il primo allenatore che ho avuto e mi ha fatto esordire in Serie A, quindi lo conosco bene. È un maestro di campo, un tecnico diretto sia in campo che fuori, capace di valorizzare i giocatori e di farli esprimere al meglio. Ha sicuramente richiesto tanta intensità, con la volontà di far crescere sia il gruppo che i singoli. È, senza dubbio, un allenatore molto esperto. Ha richiesto tanta intensità: è stata sicuramente una preparazione impegnativa, durante la quale ci siamo allenati bene e abbiamo fatto cose positive. Abbiamo avuto modo di conoscerci con i nuovi compagni e le sensazioni sono molto positive. Novità a livello di gioco? Ci chiede un gioco molto verticale. Chiede molta intensità e dinamismo, con continui interscambi tra i giocatori e frequenti giochi di posizione. Vuole un pressing molto offensivo e un’impostazione di gioco propositiva, sempre orientata in avanti. Richiede molta spinta dai quinti e noi lo stiamo seguendo in questo, mettendo in pratica buone cose. L’obiettivo di tutti è fare meglio rispetto alla scorsa stagione».