Scamacca show, doppietta al Cagliari. Il retroscena di Palladino: “Aveva 38 di febbre”
Gianluca Scamacca protagonista assoluto della vittoria dell’Atalanta in campionato contro il Cagliari a Bergamo. L’attaccante prima ha sbloccato il risultato con un colpo di tacco e poi, dopo il pareggio dei sardi con Gaetano, ha riportato avanti i nerazzurri regalando i tre punti alla squadra di Palladino, che torna a vincere in campionato dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate.
La gioia di Scamacca
“Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Siamo stati bravi a sbloccarla, nel primo tempo potevamo farne altri due. Loro sono una squadra tosta, abbiamo continuato a spingere e l’abbiamo portata a casa. Cerchiamo sempre di fare il massimo, poi giocando tante partite attaccate ci sta un po’ di stanchezza. Siamo sulla strada giusta. Lookman in Coppa d’Africa? Chi giocherà al suo posto si farà trovare pronto e darà il massimo. Nazionale? Assolutamente, ma io sono totalmente concentrato qui a Bergamo. Abbiamo tanti obiettivi” ha dichiarato Scamacca ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria contro il Cagliari.
“Scamacca aveva 38 d febbre”
“Voi non lo sapete: Scamacca aveva 38 di febbre, ma ha stretto i denti e ha giocato. Prima della partita gli ho detto che le migliori partite si giocano con la febbre. Lui poi ha detto ‘Mister, me la sento’ ed è stato molto bravo. Vincere aiuta a vincere. I ragazzi devono credere nei propri mezzi, l’hanno fatto” ha detto invece il tecnico atalantino Palladino sul suo centravanti.
