Serie A

Serie A, un Giubileo più tardi lo Scudetto è ancora questione tra Inzaghi e Conte

Venticinque anni dopo sono ancora Inzaghi e Conte a giocarsi la Serie A
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter (Getty Images)

Splendeva il sole su Roma, si abbatteva il diluvio su Perugia. Era il 14 maggio del 2000 e, dopo una folle rincorsa, Simone Inzaghi si laureava campione d’Italia con la Lazio a vantaggio di Antonio Conte e della sua Juventus. Venticinque anni più tardi sono cambiate le squadre, non le posizioni di partenza e i protagonisti. L’ex biancoceleste, oggi allenatore dell’Inter, insegue l’ex bianconero, oggi allenatore del Napoli. E, ancora una volta nell’anno del Giubileo, la storia si scrive alle ultime curve di questa stagione di Serie A.

Uno scudetto thriller

Alle emozioni forti, del resto, Simone Inzaghi e Antonio Conte sono ampiamente abituati. Su tutte quelle vissute in quella folle stagione di Serie A a cavallo tra due millenni. Arrivata addirittura a -9 dalla Juventus, la Lazio anche grazie allo scontro diretto vinto vede diminuire il proprio svantaggio dai bianconeri. Il 30 aprile il Verona batte la Vecchia Signora e i biancocelesti hanno la meglio sul Venezia anche grazie a un gol di Inzaghi. Una settimana più tardi però la a Parma la Juve passa tra le polemiche per un gol regolare annullato ai ducali, con fortissime proteste di Cragnotti e addirittura pochi giorni dopo una manifestazione di tifosi biancocelesti sotto la FIGC. All’ultima giornata, però, succede l’impensabile. La Lazio dilaga all’Olimpico contro la Reggina: tre gol e ancora una volta uno di questi a firma Inzaghi. Poi una lunghissima attesa: su Perugia si abbatte il diluvio, Collina rimanda la partita e poi decide di farla giocare. Alle 17:17 il gol di Calori, alle 18:04 il verdetto: la Juve di Conte perde, la Lazio di Inzaghi è campione d’Italia.

Assist nel 2002, ma oggi…

Nel 2002, poi, Simone Inzaghi restituì a Conte una parte di quanto due anni prima gli aveva tolto. La Lazio in casa sconfisse l’Inter in lotta per il titolo per 4-2. Era il 5 maggio: quello stesso giorno Antonio Conte approfittando del risultato dell’Olimpico vinse lo scudetto con la Juventus. Oggi, però, la storia aspetta di essere riscritta. Inzaghi guida proprio i nerazzurri, mentre Conte è alla guida del Napoli. Dal campo alla panchina, saranno ancora loro due a giocarsi il tricolore. I partenopei si trovano oggi a +1 sulla squadra meneghina. E mentre Lukaku e compagni andranno a giocare a Parma, a San Siro l’Inter ospiterà proprio la Lazio. Una giornata, questa trentasettesima, che potrebbe regalare già il verdetto scudetto. O che potrebbe rimandare tutto all’ultimo turno, quando il Napoli giocherà in casa col Cagliari e l’Inter a due passi da San Siro col Como. Senza dimenticare poi la possibilità dello spareggio, ma sempre con la consapevolezza che saranno ancora Simone Inzaghi e Antonio Conte a giocarsi lo scudetto.