Serie A

Thuram, frecciata a Motta: “Con Tudor tanto lavoro, Juve ripartita con lui”

Il centrocampista della Juventus Khephren Thuram ha elogiato il tecnico bianconero Igor Tudor: inevitabile il paragone col predecessore, Thiago Motta
Khéphren Thuram, Juventus
Khéphren Thuram, Juventus (Getty Images)

“Igor Tudor è una persona molto alla mano, parla tantissimo con noi. Quando è il momento di divertirsi si diverte con noi, ma quando è il momento di lavorare lo fa duramente. Quindi penso che abbia un buon equilibrio nella sua vicinanza alla squadra. Non so come dirlo, ma dato che è così vicino a noi può chiederci molto: noi siamo disposti a seguirlo perché sappiamo che parla solo e soltanto per il nostro bene. Con Tudor lavoriamo molto fisicamente e tatticamente. Prepara le partite molto bene e quando scendiamo in campo è più facile per noi, sappiamo sempre che cosa fare. Credo che sia merito del lavoro che sta facendo lui e del percorso che stiamo portando avanti insieme”. In un’intervista concessa alla CBS, il centrocampista della Juventus Khephren Thuram si esprime così sull’allenatore bianconero. Tanti elogi per il croato, che si traducono inevitabilmente – pur senza nominarlo – in una pesante per bocciatura per il predecessore Thiago Motta…

Thuram su McKennie e sull’avvio della Juve

Tanti elogi, da parte di Khephren Thuram, per il compagno di reparto Weston McKennie: “Wes è un ragazzo fantastico, oltre ad essere un compagno di squadra eccezionale. È sempre lì per noi quando abbiamo bisogno di lui. Se hai bisogno di qualcosa, lui è presente sia dentro che fuori dal campo. A dire il vero, non ho nemmeno parole per descriverlo. Fa così tanto per la squadra che è davvero gratificante averlo al nostro fianco. Ed è anche un grande giocatore”. Infine, sul momento della Juventus, ha concluso: “Abbiamo vissuto un ottimo inizio di stagione. Credo che ci abbia aiutato ripartire da Tudor: era con noi anche al Mondiale per Club e penso che sia stato molto importante per noi stare insieme e imparare a lavorare a livello collettivo”.