Serie A

Torino, Zapata torna al gol: da quanto tempo non segnava

Serata agrodolce per l’attaccante colombiano: segna il momentaneo 2-0 al Milan ma poi i granata perdono 2-3
Duvan Zapata, Torino
Duvan Zapata, Torino (Getty Images)

Il Toro illude i propri tifosi ma al triplice fischio sono solo fischi per la squadra di Baroni. Contro il Milan i granata partono fortissimo e dopo appena 10 minuti la sbloccano dal dischetto con Nikola Vlasic. Poco dopo arriva anche il raddoppio e la firma è d’autore. A siglare il momentaneo 2-0, infatti, è Duvan Zapata che si mette così alle spalle il brutto periodo e il lungo infortunio che l’ha tenuto ai box per troppo tempo.

Zapata interrompe il digiuno dal gol

Il capitano del Torino si scrolla di dosso un peso che vale quanto un macigno ed esulta “indossando” un ciuccio rosa, una dolce dedica alla piccola Daphne, la figlia nata il 22 ottobre. Un digiuno che durava da ben 429 giorni: la sua ultima rete risaliva infatti al 5 ottobre 2024, quando siglò il momentaneo 2-1 nella sfida del Meazza contro l’Inter, poi terminata 3-2, prima di rimediare una lesione del legamento crociato anteriore e del menisco mediale e laterale che l’ha tenuto lontano dai campi per 10 mesi.

Zapata, gioia a metà

“Gol e sconfitta? Sono sentimenti agrodolci, cercavo il gol da tanto tempo – commenta Zapata –. Sono contento perché l’ho ritrovato, ma c’è anche la sconfitta che è una cosa che fa male. Stavamo vincendo 2-0, perderla fa male. Dobbiamo portarci dietro le cose positive: abbiamo affrontato un Milan che lotta per i primi posti, hanno un grande valore. Il risultato è un po’ ingiusto. È sempre bello segnare, vivo per il gol – prosegue –. Non sapevo come esultare… Ero talmente emozionato che non sapevo cosa fare, ho fatto ciò che mi sono sentito. Spero di continuare, i gol per la squadra sono importanti. La concorrenza deve fare bene alla squadra, bisogna lottare per il posto. Ora tornerà Simeone e darà ancora più valore al nostro attacco, è importante che tutti noi troviamo il gol”.